Metabolismo lento e longevità: studio smentisce il nesso

IL METABOLISMO LENTO CAUSA MAGGIORE INVECCHIAMENTO

Secondo i ricercatori giapponesi dell’Università di Tsukuba, l’invecchiamento sarebbe causato da dei difetti metabolici, ovvero da una riduzione del quoziente respiratorio dei mitocondri.

In sostanza meno le cellule respirano e più velocemente si invecchia.
Questo vuol dire che meno le cellule sono capaci di produrre energia e più facilmente si invecchia. Dunque maggiori sono i problemi metabolici e più si invecchia.

Questo “intoppo” a livello cellulare non avrebbe spiegazioni genetiche, ovvero non sarebbe causato da delle mutazioni.
Al contrario l’origine sarebbe epigenetica. Infatti si ridurrebbe l’espressione del gene Serina-hydroxymethyltransferase 2, fino alla sua totale inibizione.

Questo ha conseguenze sulla capacità del corpo di produrre taurina e porterebbe le cellule a ridurre progressivamente la loro capacità di respirazione.

Come un effetto domino, i disordini a livello metabolico influirebbero sul funzionamento delle cellule, causandone però l’invecchiamento precoce.

Questo potrebbe dire che per esempio il metabolismo lento e l’alto TSH riscontrato nelle persone anziane sia una conseguenza del loro invecchiamento, ma non la causa della loro longevità.

Insomma, il nesso tra metabolismo lento e longevità sembra ancora poco chiaro. Riscontrata spesso negli animali, questa associazione potrebbe non essere calzante per gli esseri umani.