SEGUE: LIMITI DELLA DIETA DEL SUPERMETABOLISMO

• La Pomroy spiega che, se amiamo molto un cibo, è proprio quello che ci fa danno.

  Lo spiega con un esempio “schiacciante”.
  Da ragazzina soffriva di eczema e amava il burro. Non si capisce secondo quale logica applica lo stesso principio ai pazienti, quando semmai è il contrario.
  Se abbiamo voglia di cibi particolari e non siamo in privazione degli stessi (cioè: se siamo celiaci e vogliamo il panettone tradizionale, è normale capire che la nostra voglia è dovuta alla privazione), molto probabilmente il nostro corpo, che ha una memoria alimentare, ci sta chiedendo esattamente certi nutrienti. Un esempio classico è quello delle donne con il ciclo o in gravidanza, che possono avere voglie particolari in base a esigenze ormonali, alimenti che stimolino la serotonina, ecc.

• Il piano dietetico si basa su delle porzioni, in genere per tazze americane (cup).

  Tot tazze di cereali nella fase uno, ad esempio. Valutando le quantità, si vede chiaramente che non è vero che si mangia a volontà, come l’autrice dice all’inizio del libro.
  Si mangia il giusto, e se si aggiungono le privazioni alimentari della dieta del supermetabolismo, si mangia proprio con le restrizioni di un normale regime dietetico. Non è vero che si mangia tanto.

ESPERIMENTO DI PROVA DELLA DIETA

Non paga della lettura, faccio la dieta per la metà del tempo consigliato, due settimane, non avendo io alcuna esigenza di perdere peso. A parte che come alternativa al caffè, l’autrice consiglia la cannella (epatotossica in dosi elevate), per due settimane ho resistito, constatando un dimagrimento di mezzo chilo.

Capirai. Mi sono detta che tanto io non avevo da dimagrire nulla, per cui chi se ne frega. Però, la dieta non insegna a mangiar sano:  eliminando latticini e formaggi, ma anche soia, in genere spinge al consumo massiccio di carne. A parte il salmone, il pesce non è quasi contemplato nella dieta. Anche le ricette nel blog della Pomroy sono per lo più a base di carne.

E i giorni proteici? Senza latticini e senza soia, ti costringono a mangiare bresaola, albumi cotti e pollo. Fatelo per un mese e poi mi dite. Ma il peggio sono i dolcificanti. Strano, perché la Pomroy attacca i cibi dietetici. Eppure, come dolcificante via libera alla stevia,
Poco o nulla viene detto poi sulla fase di mantenimento.

CONCLUSIONI
Come tante altre diete, la dieta del supermetabolismo mischia buone abitudini a pseudo-logica, ma non essendo una dieta restrittiva, continuo a consigliarla per chi vuole perdere peso.

Male non fa, e ovviamente meno avete fatto diete in vita vostra più la dieta del supermetabolismo avrà chance di funzionare. Non è insomma dannosa, ma non è una dieta rivoluzionaria o eccezionale.