I cibi contenenti amido resistente potrebbero difendere l’apparato digerente dal consumo di carne rossa, se associati alla stessa: in pratica, se accanto alla carne mangiamo cereali come orzo o avena, patate bollite e altri tuberi e infine legumi, la carne rossa ci farebbe meno male rispetto alla solita combinazione bistecca e patatine fritte o bistecca e insalata.

Lo rivela uno studio a cura dei ricercatori del Flinders University in Adelaide: è innegabile ormai che un forte consumo di proteine animali e in particolare di carne rossa e carne rossa sottoposta a lavorazioni (salumi) sia legato al rischio di sviluppo di tumori all’intestino e al colon, mentre un consumo minimo non avrebbe alcun effetto dimostrato.  Ovviamente si tratta di rischi, non di collegamento diretto. Tuttavia, i ricercatori australiani assicurano che gli alimenti a base di amido resistente abbiano un’azione intestinale protettiva se consumati con la carne rossa, perché eviterebbero l’alterazione genetica dei tessuti cellulari dei pazienti affetti da cancro intestinale, in particolare al colon.