La Fast Mimicking Diet

5) Ci si può chiedere quanto un kit di pasti sostitutivi, l’unico modo ufficiale per fare la Fast Mimicking Diet, possa aiutare le persone a fare uno stile di vita sano e corretto, cioè quanto possa educare alla corretta alimentazione.
6) Come ha scritto questo medico sull’Huffington Post, basta uno studio così piccolo (19 persone quelle sottoposte alla dieta Fast Mimicking Diet) a decretare l’efficacia sulla salute di una simile dieta? Vi terrò informati sulle evoluzioni delle ricerche, ovviamente.
7) Dopo il successo della dieta Fast o 5:2 soprattutto in Gran Bretagna, sono molti a parlare della restrizione calorica o a intermittenza come del nuovo “diet fad”: il Britain’s National Health Service dice che si sono poche evidenze scientifiche a sostegno della tesi che una restrizione calorica come quella del digiuno intermittente possa aumentare longevità e difese immunitarie.

8) Una giornalista del Telegraph ha provato il kit per il Fast Mimicking Diet, quello della società di Longo. Sinceramente, il suo resoconto mi è parso comico: avrebbe perso in 5 giorni circa due chili e mezzo, di cui la metà recuperata subito dopo la prima settimana. Vantaggi: si sentiva energica e dormiva meglio. Svantaggi: indigestione, mal di testa continuo e martellante per il quale dal terzo giorno ha preso delle aspirine, nausea, crampi di fame, alitosi (secondo la figlia). I pasti non sono stati poi così succulenti e alla fine le hanno dato ulteriore nausea. Sui vantaggi, sospetto che l’azione dello stress abbia agito da promotore di uno stato di eccitazione. Per quanto abbia letto che questa dieta sia meno stressante della dieta del digiuno intermittente del dottor Mosley, se uno ha mal di testa e crampi allo stomaco dalla fame tanto da dover ricorrere alle aspirine è anche stressato.
Il mio sospetto è che, seguendo l’esempio del dottor Longo, molte aziende proporranno kit simili.


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