La dieta Primal di Mark Sisson

La dieta Primal è una dieta simile alla Paleo, tranne che per alcune differenze per cui sono inclusi più alimenti rispetto alla paleodieta. E’ una dieta molto salutare, in primis perché meno restrittiva rispetto alla dieta paleo, e poi perché più flessibile sull’apporto di carboidrati e grassi. Chi cerca un modo per dimagrire e migliorare la propria salute dovrebbe dare a questa dieta una possibilità. Iniziamo a vedere come nasce la dieta Primal.

DIETA PRIMAL: CHE COS’È

A differenza della dieta Paleo, che esclude i cibi che non facevano parte delle abitudini alimentari dell’uomo Paleolitico, la dieta Primal, inventata da Mark Sisson come Primal Blueprint, è uno stile di vita che si rifà a un’alimentazione semplice, diciamo degli antenati, lontana quindi dai prodotti industriali ed eccessivamente lavorati.
Rispetto alla paleo, come dicevo, è più flessibile.

Sisson raccomanda di limitare alcuni cibi, ma l’idea di base è quella di una guida alimentare, dunque occasionalmente ci si può concedere anche qualche alimento “no”.

Anche sull’apporto di carboidrati la dieta Primal verte molto sulle esigenze individuali, pur raccomandando un apporto minore a quello della mediterranea: si può fare dunque una Primal low carb o chetogenica, ma anche una Primal con più frutta e tuberi ma mantenendosi al limite sui 150 grammi di carboidrati giornalieri, con un apporto più alto di grassi e proteine.

DIETA PRIMAL: CIBI SÌ E CIBI NO

I cibi sì della dieta Primal sono i seguenti e sono la base della dieta.

  1. Carne, pesce, selvaggina, uova. Sono alimenti che vanno consumati nei pasti principali ma è importantissima la provenienza. Questi prodotti devono essere locali, bio e non appartenere ad allevamenti intensivi. Vanno combinati assieme a piatti di verdure a pranzo e a cena.
  2. Formaggi e latticini. A differenza della Paleo, sono inclusi nella dieta Primal, ma con moderazione. Ovvero tutti i giorni in dosi ridotte, e devono essere o a latte crudo, o fermentati o da latte di animali nutriti ad erba (per esempio il Parmigiano Reggiano).
  3. Grassi: avocado, cocco, olive, olio di oliva, burro, olio di cocco, latte di cocco, cioccolato extra fondente, noci macadamia. Sisson a differenza dei Paleo non è un fan dei semi oleosi come mandorle, nocciole o semi di lino, chia, eccetera. Questo non vuol dire che non si possano usare, ma occasionalmente e come piccolo snack.
  4. Tuberi, riso basmati o integrale, quinoa. Patate, barbabietole, taro, platani, riso basmati o integrale e quinoa sono consigliati come fonti di carboidrati complessi per chi fa attività fisica. Per chi è sedentario, meglio limitarsi a verdura e frutta con moderazione. Stessa cosa per gli zuccheri semplici: sono ammessi miele e malto, o frutta disidratata come datteri, ma con estrema moderazione.
  5. Erbe aromatiche, spezie: in quantità libera.
  6. Un bicchiere di vino rosso è permesso ogni tanto.
  7. Farine: sì a farina di cocco degrassata o farina di chufa, con limitazione le farine come quelle di castagne, mandorla, eccetera.
  8. Caffè permesso. I cibi no sono legumi, cereali (tranne quelli della lista) e prodotti da cereali, arachidi, olii vegetali tra quelli non nella lista, zucchero bianco o di canna, latticini e formaggi industriali, i latti vegetali di soia o da cereali (latte di riso, avena, eccetera). A pagina due vediamo come perdere peso grazie alla dieta Primal.
    (SEGUE A PAGINA DUE).

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