La dieta Plant Based per dimagrire: che cos’è e il menu

DIETE PLANT BASED : QUALI SONO LE MIGLIORI

Per chi cerca un menu dettagliato di dieta plant-based, ecco le diete plant-based migliori per dimagrire in salute.
La dieta plant-based è utile per ridurre il colesterolo, i trigliceridi, la glicemia, il grasso corporeo e la pressione arteriosa.

Come per tutte le diete, va concordata con il medico. Vedremo sotto l’integrazione ideale per farla in sicurezza soprattutto se limitiamo i prodotti di origine animale a una o due consumazioni settimanali o li escludiamo del tutto.

  1. Dieta Flexi del dottor Oz o dieta dei 21 giorni: è un regime da 1250 calorie creato dallo staff di nutrizionisti del celebre programma Dottor Oz.
  2. Dash Dieta: la dieta Dash assieme alla mediterranea è una delle diete considerate più salutari al mondo. Non è vegana né di transizione, ma si riducono notevolmente le quantità delle proteine animali e non prevede grassi di origine animale. La Harvard la cita come plant-based. Qui un piano da 1200 calorie.
  3. La dieta dei carboidrati Mc Dougall: è una dieta integrale vegana. Il segreto sono pochissimi grassi e molti carboidrati. Può essere fatta anche in versione flexitariana, cioè con uno o due pasti al massimo a settimana di origine animale. Ecco il piano dimagrante.
  4. Dieta Furhman: la dieta del dottor Furhman o dieta Eat to Live è una dieta plant-based molto famosa, dove si mangia vegano con massimo un pasto a settimana con proteine animali o una porzione ridottissima di carne e pesce al giorno o ogni due giorni. Chiamata dieta nutritariana, prevede un consumo giornaliero di legumi. Qui le regole da seguire.
  5. Berrino dieta dei 21 giorni: è la dieta plant-based per eccellenza, essendo integrale e su base vegana. Possiamo anche mangiare delle uova bio o dei formaggi locali, quindi si può fare anche in versione flexi, ma per le prime 3 settimane è vegana. Qui le informazioni. 

Per quanto riguarda l’integrazione, è spesso necessaria se la nostra volontà è quella di seguire una dieta plant-based vegana o con un solo pasto o due a settimana con alimenti di origine animale. Si rischiano carenze alimentari come quella di calcio, di vitamine del gruppo B e in particolare di vitamina B12, di colina.

Sugli integratori, ecco quelli che consiglio, da discutere comunque con il medico curante (così come la dieta).
Salus Saludynam – Integratore Alimentare Di Calcio, Magnesio, Vitamina D
Floradix Integratore Alimentare d’Erbe con Ferro e vitamine del gruppo B
Lindens Capsule di lecitina da 1200 mg | 90 Confezione | La ricca fonte di colina contribuisce alla regolare funzione epatica

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