La dieta ipocalorica iperproteica

dieta ipocalorica iperproteicaE’ incredibile notare quante persone cerchino di fregare il loro corpo, neanche fosse un bambino riottoso da tenere a bada. Poi qualcosa non funziona, così ricevo l’ennesima mail di una ragazza disperata perché fa una dieta ipocalorica (molto meno di mille calorie) e iperproteica, ma dopo gli iniziali chili persi , ha capito che o si alimenterà sempre così per restare in forma o appena lascia questo regime alimentare da suicidio si ritroverà con il doppio dei chili. Quando le ho scritto dicendole gli enormi svantaggi di un simile regime mi ha detto che sapeva tutto, certo, ma che non si fidava.
Le ho risposto di riprendere un’alimentazione bilanciata, fare sport e buttare la bilancia (o se ce la fa, ignorarla), tre cose che ovviamente non farà.
Cerco ora di spiegarvi le ragioni, partendo da cose note e supportate da dati certi, per cui una dieta ipocalorica troppo rigida non funziona, e una dieta iperproteica neanche. Immaginate un connubio tra le due:
la maggior parte delle persone oggi fa una dieta proteica e low carb per dimagrire. Ma continua a ingrassare. Chiedetevi il perché.
Conosco talmente tanta gente ingrassata dopo la Dukan che dovrebbe solo chiedere i danni. In particolare, se è vero che le proteine ci permettono di mantenere la massa magra e aumentano il dispendio energetico perché più difficili da digerire, è anche vero che una dieta solo proteica provoca degli scompensi tali da inficiare i vantaggi metabolici delle sole proteine, che funzionano sul breve termine. Non solo: il corpo compensa riempiendosi di scorie, fegato e reni si affaticano. Ma prima o poi bisognerà tornare a mangiare carboidrati, e il nostro corpo “ricorda”, per cui ai primi carboidrati tenderà a impacchettarli come grasso e non come energia da bruciare. Mica scemo, il corpo, ma soprattutto sempre più resistente all’insulina.
se per dimagrire occorre andare in deficit calorico, cioè spendere più calorie rispetto a quante ne introduciamo, la grande trovata a cui arrivano tutti è diminuire le calorie. Fino ad arrivare alla ragazza da sette, ottocento calorie ogni giorno, così spaventata da pensare di potersi uccidere se vede un chilo in più (immagino razioni anche l’acqua), senza pensare al fatto che si sta costringendo a continue rinunce ma non ottiene un maggiore dimagrimento, rallenta il metabolismo. Sarà per questo che un ragazzino è stato ricoverato perché era sceso a 50 calorie al giorno. Diceva di non riuscire a perdere peso, ma è finito direttamente in ospedale.
Questo perché meno mangiamo più il nostro corpo, che può far fronte a digiuni e carestie, pensa che siamo in guerra, non a dieta, e agisce di conseguenza: modalità survivor.

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