Dieta iperproteica: caratteristiche, pregi e difetti

Insomma, quando sentiamo parlare di dieta iperproteica, esattamente che cos’è?

Ogni volta che posto un articolo dove è descritta una dieta che ha un po’ più di proteine, le persone commentano: ma fa male, è iperproteica, troppe proteine fanno male. Queste persone hanno ragione?

Per capirlo dobbiamo prima accordarci su una definizione comune, in questo caso della dieta iperproteica.

DIETA IPERPROTEICA: DEFINIZIONE

Una dieta iperproteica non è una dieta proteica, per esempio non è una dieta in cui mangi a colazione yogurt, a pranzo carne e a cena pesce. Perché se pesi 80 chili e vuoi metterti a dieta, in generale dovresti mangiare un grammo di proteine per chilo di peso corporeo, di modo che il taglio delle calorie non vada a incidere troppo sulla tua massa magra. Quindi dipenderà dalle porzioni. Un etto di carne, un etto e mezzo di pesce e uno yogurt magro arrivano a 65-70 grammi circa di proteine.
E dunque non fanno di quella dieta una dieta iperproteica. E quindi non ci sarebbero poi neanche le controindicazioni, il fa male eccetera.

Dal punto di vista scientifico, la definizione di dieta iperproteica è un po’ vaga.
La dieta mediterranea fornisce circa il 15% di proteine del fabbisogno energetico di un adulto. Una dieta proteica si attesta in genere sul 20%. Una dieta iperproteica andrà oltre questa percentuale, in genere attestandosi attorno al 30-40% del fabbisogno giornaliero.

Quindi, secondo la scienza, la celebre dieta Zona è iperproteica. Però nessuno la considera tale. Ma dal punto di vista scientifico lo è eccome. Così come lo sono la dieta Dukan e la dieta South Beach.

A questa definizione come ho detto bisogna poi pensare al caso del singolo soggetto.
Questo per capire se una dieta iperproteica sarà dannosa per lui o per lei.
Mettiamo che una donna che pesa 80 chili voglia quindi dimagrirne 20 e arrivare a 60 chili.
E che questa donna segua una dieta ipocalorica. Facciamo 1500 calorie?

Ecco, nel caso di 1500 calorie, considerando il 30 o il 40% di proteine, quella donna assumerà dalle 450 alle 600 calorie di proteine al giorno. Ovvero, 112-150 grammi di proteine al giorno.

Se pesa 80 chili, gli studi dicono che fino a 160 grammi di proteine non corre alcun rischio di salute. Anzi, le proteine possono avere il vantaggio di saziarla da un lato e di migliorare i suoi parametri metabolici dall’altro (fonte). Se però quella stessa donna si mettesse a dieta di 1300 calorie, i grammi di proteine scenderebbero: quindi siamo sicuri che non assumerebbe così tante proteine da preoccuparsi minimamente dei suoi reni, del fegato o di altro.

DIETA IPERPROTEICA: QUANDO FA MALE?

Al momento, sembra infatti che gli effetti collaterali per le diete iperproteiche si riscontrino solo quando una persona supera i 3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo. Mentre è inutile, ovvero non dà particolari benefici ma non è neanche dannoso per la salute, superarne già i 2 grammi.

Ma con una dieta iperproteica da 1500 calorie, alla peggio la donna nell’esempio arriva a meno di due grammi di proteine per chilo di peso. E quindi pure in una iperproteica da definizione, quella donna avrebbe rischi pari a meno dello zero.

Va anche considerato il fattore dell’età: se questa donna avesse superato i 65 anni, avrebbe solo vantaggi a seguire una dieta simile. Dunque come vedete, quando si parla di “dieta iperproteica”, bisogna sempre adattarla al singolo caso, alle calorie della dieta fornita, all’età, al peso e al genere.

Se la dieta supera i 2 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, allora e solo allora, può rivelarsi inutile e addirittura dannosa. Viceversa, può anche essere iperproteica nella teoria.
Ma nella pratica, come abbiamo visto nell’esempio, no.