La dieta giapponese per perdere 13 kg: cos’è?

Gira online nei siti italiani una dieta giapponese per perdere 13 kg in 13 giorni, secondo alcuni 11 kg in 13 giorni.
Una follia.
E infatti questa dieta non esiste davvero.
Si tratta di un menu che non ha nulla di giapponese, che su alcuni siti si legge essere legato a una clinica inesistente (la Yaeks Clinic). Oppure che deriverebbe dal libro di un’autrice americana famosa di origini giapponesi, Naomi Moriyama.
Tuttavia nei libri della Moriyama non si menziona nessun menu, ci sono solo consigli pratici rivolti agli americani che mangiano troppo e male. Tipo “mangia più verdure”, “mastica lentamente” eccetera.

Ma da dove deriva la dieta giapponese per perdere 13 kg o 11 kg in 13 giorni?

dieta 13 giorni

In sostanza è un menu pubblicato nei magazine rumeni, che prende come modello la dieta Plank, ma lo adatta ai gusti dell’Europa Orientale. Ecco spiegato perché al posto degli spinaci trovate cavolo cappuccio, al posto dello yogurt una bevanda  simile al kefir (nei siti italiani è kefir) e succo di pomodoro da bere.
Inoltre, le proteine presenti nella dieta hanno quantità esagerate per essere quelle di pesce o carne che mangiano i giapponesi, mentre la riduzione dei carboidrati è proprio il contrario della dieta giapponese più famosa e salutare al mondo, la dieta Okinawa. La quale invece prevede ben l’80% di carboidrati e pochissime proteine.

Ora che sapete questo, potete capire da soli che non esiste alcuna garanzia che la dieta giapponese per perdere 13 kg mantenga ciò che promette.

I kg infatti vengono da una conversione iniziale del testo rumeno dei chili in pounds per la versione inglese della dieta, per cui gli articoli in inglese parlano di una perdita di 13 pounds.
La traduzione in italiano è stata fatta dall’inglese, e i pounds sono diventati chili.
Peccato che un pound sia meno di mezzo chilo.
Nei testi originali scritti solo in rumeno infatti  i chili che si potevano perdere erano 4-6, già tantissimi per meno di due settimane di dieta. Poi è venuta la versione inglese (13 pounds) e gli italiani che sbagliando l’hanno tradotta dall’inglese (scrivendo 13 chili).
Già tutto questo vi dovrebbe far capire che più che una dieta questa è un vero pasticcio.
Ma ne esistono tantissime altre così in rete.

Ecco quindi la versione originale della dieta giapponese per perdere 13 kg che NON fa realmente perdere 13 kg ma massimo 6 e che non è neanche giapponese ma praticamente dell’est Europa.

Solo i giorni sono esatti, sebbene ne esistano varianti di 11 o 14.
Ovviamente, non essendoci alcun medico e alcuna clinica dietro la dieta, non c’è alcuna garanzia del suo successo.
Bisogna stare molto attenti a seguire diete senza il consenso del proprio medico e non credo che nessun medico approverebbe un menu del genere.

DIETA GIAPPONESE DEI 13 GIORNI: MENU CON COLAZIONE, PRANZO E CENA

Regola da seguire: non si usa sale né zucchero.
Dove non sono scritte le quantità di carne o pesce si intendono 200 grammi a peso crudo.
dieta menu 2

Lunedì

  • Una tazza di caffè.
  • Due uova sode, un bicchiere di succo di pomodoro e insalata di cavolo cappuccio con succo di limone.
    Il succo di pomodoro da bere può essere sostituito con un bicchiere di salsa di pomodoro per cuocere il cavolo o nelle uova.
  • Pesce lesso tipo merluzzo e insalata di cavolo cappuccio.

Martedì

  • Una tazza di caffè e un cracker integrale del peso di 17-20 grammi senza sale aggiunto o del pane integrale abbrustolito del peso finale di 20 grammi.
    Da qualche parte si legge biscotto ma è un errore di traduzione.
  • Pesce lesso tipo merluzzo e insalata di cavolo cappuccio con aggiunta di cetrioli e pomodori.
  • Vitello o manzo 100 gr. lesso, sfilacciato e condito con succo di limone. E un bicchiere di kefir.

Mercoledì

  • Come martedì.
  • Una grossa zucchina saltata in padella (e non fritta) con un cucchiaino di olio.
  • Due uova sode, 200 grammi di vitello cucinato come il martedì, insalata di cavolo cappuccio e un cucchiaino di olio.

Giovedì

  • Tazza di caffè.
  • Tre carote bollite in insalata con un cucchiaino di olio di oliva. A questo punto la versione originale parla di bersi un uovo crudo. Direi che questo non è il caso, per cui fatevelo sodo. 15 grammi di fettina di formaggio.
  • Un frutto da 200 grammi come mela, pera o pesca, no banana e no uva.

Venerdì

  • Insalata di carote crude con succo di limone.
  • Pesce da 150 grammi saltato in padella con un cucchiaino di olio e non fritto. Altrimenti lesso. Un bicchiere di succo di pomodoro (o passata per il pesce).
  • Come cena del giovedì.

Sabato

  • Caffè amaro.
  • 500 gr di petto di pollo sgrassato, cotto arrosto o bollito. Insalata di cavolo.
  • Due uova sode con insalata di carote crude, succo di limone e massimo un cucchiaino di olio.

Domenica. 

  • Una tazza di tè amaro o caffè.
  • Manzo bollito, 200 gr. Un bicchiere di latte di kefir.
  • Una cena a scelta delle precedenti.
    (Segue a pagina due)
Chiudi il menu