La dieta di Lazar Angelov

Lazar Angelov, bodybuilder e fitness model di origini bulgare, noto per il suo fisico pazzesco e asciutto, è testimonial di una dieta che ha appunto la sua firma, ovvero la dieta di Lazar Angelov.
La dieta di Lazar Angelov è un servizio a pagamento che per una cifra di circa 30 euro dà un programma da seguire per circa 90 giorni. Nel servizio si specifica la clausola del soddisfatti o rimborsati: se la dieta non ci convince, dovremmo essere rimborsati, ma molti clienti pentiti dicono che per avere il rimborso occorra aspettare tempi lunghissimi.
Lo stesso modello spinge all’acquisto, fornendo sue immagini e spiegando che il segreto della sua pazzesca forma fisica è per il 70% dietetico. Qualcuno in rete solleva dei dubbi, parlando di qualche aiutino non proprio legale, ma andiamo avanti.
Chi la cerca accede a un sito multilingue in cui occorre rispondere a un questionario, dove vengono richiesti sesso, peso, altezza, età e obiettivi sia di dimagrimento che di accrescimento della massa muscolare. Il questionario comprende anche le preferenze alimentari: se si è vegani o vegerariani, quale carne si predilige se si è onnivori, persino quale tipo di frutta.

Fin qui tutto bene: ma in cosa consiste esattamente la dieta di Lazar Angelov? 
Si tratta di un regime alimentare pensato per chi si allena, dunque non troppo restrittivo in termini di calorie, ma ripetitivo ad andare a guardare i pasti: si fanno numerosi pasti durante il giorno, che assomigliano notevolmente alla cosiddetta “bro diet”, la dieta del palestrato. Riso, pollo o altra carne, pane integrale e pollo, verdure e poca frutta. Un piano a cui attenersi scrupolosamente, senza sgarrare, nonostante la monotonia delle ricette (lessi il riso, cuoci il pollo con le verdure) e della scelta alimentare.

Una garanzia di successo per chi la dieta l’ha fatta e la vende (ma chi?) e che propone un modello uguale per tutti, ma che si traduce in un possibile scam per chi invece la compra e spera di ottenere con essa un fisico asciutto, magro e invidiabile come quello del fitness model. Non si tratta di un approccio personalizzato, solo le calorie vengono riviste per soggetto, molti lamentano un uso massiccio di cibi proteici e solo due fonti di carboidrati da consumare a scelta, con poca frutta a ridotto impatto glicemico e molta verdura.
I risultati ci sono? Sì. Ma non è scevro da controindicazioni. 
Consigliata? Direi che c’è di meglio in giro (e in rete).
A cominciare dalla Lean Muscle Diet di Aragon e Schuler. 

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