La dieta della pizza

Dimagrire con la pizza è possibile? Secondo l’inventore di questo metodo, il pizzaiolo Pasquale Cozzolino, sì. Chef a New York ma napoletano di origini, Cozzolino sarebbe ingrassato proprio a causa della dieta americana, piena di cibi zuccherini e grassi allo stesso tempo. Ma avrebbe testato su se stesso una dieta diversa, in pratica la sua, battezzata “dieta della pizza”, che gli avrebbe permesso di perdere ben 46 chili nel giro di circa 7 mesi, mangiando pizza tutti i giorni. Ma quale pizza? E soprattutto, se la mangiamo tutti i giorni, come componiamo il resto dei pasti? 
Innanzitutto non è la prima volta che qualcuno perde tantissimo pese mangiando pizza. Un ciclista americano ha perso ben 12 chili mangiando una pizza ogni giorno al posto di un pasto principale. Dunque quella che può sembrare una trovata pubblicitaria (il pizzaiolo che si inventa la dieta della pizza), non lo sarebbe affatto.
Tanto più che Cozzolino ha dalla sua una ricetta di pizza antica, semplice, con farina, lievito, acqua e sale, nessun tipo di grasso aggiunto, dal contenuto glutinico ridotto grazie alla lenta lievitazione (ben 36 ore). Il che si può ottenere facendo una pizza con lievito naturale e a lunga lievitazione anche a casa (o chiedendola in pizzeria) e che fa da discrimine tra un impasto della pizza sano, a minore contenuto di carboidrati e glutine e altamente digeribile e un impasto della pizza che ci rimane sullo stomaco, lievitato poche ore e che è tipico di certe pizzerie a getto continuo.
Cozzolino ha scelto la via della lunga lievitazione. Il risultato è stato mangiare una pizza al giorno (margherita), in alternativa al piatto di carboidrati. E se volessimo prendere il suo esempio, come potremmo fare? (segue a pagina due)

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