La dieta chetogenica di Tim Noakes o dieta Ebstein

real meal evolutionTim Noakes è uno dei maggiori testimonial della dieta chetogenica nel lungo termine: atleta e corridore con problemi diabetici, Noakes ha detto addio per sempre a ogni tipo di carboidrato (compreso la frutta, a parte i mirtilli) a favore di una dieta di soli grassi e proteine, dove i grassi la fanno da padrone, le proteine invece vengono consumate in quantità normali ma senza eccedere.
Tempo fa avevo scritto di lui, citando il suo modello alimentare come Banting, ma di recente è arrivata la smentita da parte dello stesso Noakes, il quale ha dichiarato che la sua dieta chetogenica più che ispirarsi alla dieta Banting si ispira alla dieta Ebstein (per intenderci, Banting ed Ebstein erano due fautori della dieta ad alto contenuto di grassi).
Per Noakes, tra gli autori del libro “Real meal revolution“, la dieta chetogenica sul lungo termine è stata una svolta: ha smesso di russare, corre più veloce di quando aveva vent’anni e ha perso moltissimo peso che non ha più ripreso. Se la dieta chetogenica può essere utile a perdere qualche chilo in poche settimane, è proprio il fattore tempo il suo problema: Noakes afferma, secondo le attuali conoscenze scientifiche a torto, che l’uomo non ha bisogno di carboidrati per sopravvivere, facendo uno strano paragone con l’alimentazione dei leoni e di altri animali carnivori. La fallacia di un simile ragionamento senza altre spiegazioni a parte dire che il nostro corpo non funziona grazie ai carboidrati, mi induce a pensare che non sia l’unico buco nella barchetta dei fautori della dieta chetogenica.
Insomma: sostituire i carboidrati con i grassi può far perdere peso ed essere sostenibile per qualche settimana, ma abbiamo bisogno di carboidrati per sopravvivere nel lungo termine, ovvero per anni. Se il corpo può ovviare alla mancanza di carboidrati per qualche tempo, non si sa cosa può accadere facendo una dieta di soli grassi per tutta la vita, posto che per rimanere in “zona chetogenica” non è possibile sgarrare neanche una volta a settimana: niente pane, pasta, riso, cereali, frutta, dolci, patate. Per tutta la vita.
Vediamo comunque in cosa consiste la dieta chetogenica di Noakes, secondo la sua descrizione.
DIETA CHETOGENICA DI NOAKES:
Alimenti vietati: cereali, frutta a parte i mirtilli, tuberi di ogni tipo, carote, e ovviamente pane, pasta, riso e pizza, ogni tipo di zucchero, liquori, bevande frizzanti di ogni tipo, bevande e succhi, cibi con amido, addensanti e additivi, no legumi, no alcol in alcuna forma, no arachidi. Unica eccezione: poco cacao amaro o cioccolato fondente molto extra.  Alimenti permessi: tutti gli altri, ma gli ortaggi vanno mangiati in moderazione, mentre a volontà vanno bene le verdure a foglia verde e i cavoli.
Quante calorie al giorno? Non esiste un tetto calorico. Noakes dice di pesarsi di frequente per evitare di mangiare troppo: se stiamo ingrassando mangiamo di meno. Le porzioni sono libere.
Schema alimentare:
Colazione a base di uova, panna, formaggi grassi, yogurt.
Pranzo e cena a base di pesce, carni bianche, carni rosse in moderazione (ma sì all’agnello) con verdure a scelta ed erbe aromatiche.
Spuntini: noci e nocciole, semi oleosi, olive, avocado, occo. No alle arachidi, considerati legumi.
Grassi per condire: via libera o olio, panna, burro. Gli olii vegetali possono essere di tutti i tipi.

Chiudi il menu