La dieta Blackburn è una dieta drastica basata sul digiuno modificato proteico (protein-sparing modified fast) che si fa per 3 settimane per dimagrire velocemente. Si tratta di un protocollo di dieta chetogenica molto simile alla dieta Atkins, ma precedente a quest’ultimo e usato in alcune cliniche specializzate in dimagrimento.
In Italia la dieta Blackburn è anche nota come protocollo blackburn o dieta oloproteica.
DIETA BLACKBURN: ORIGINI
Il dottor George Blackburn, ideatore della dieta, era infatti un medico che ha passato la sua vita nella cura dell’obesità, fino a creare questo protocollo dietetico ipocalorico e proteico, da seguire fino a 21 giorni per perdere anche 8 o 12 chili grazie a determinate regole.
Ventuno giorni di dieta proteica e graduale reintroduzione di cibi a base di carboidrati per non riprendere il peso perso. Funziona?
Come ogni dieta chetogenica, la dieta Blackburn funziona se periodizzata, cioè se non la si prolunga di testa propria. E se il mantenimento è fatto bene con introduzione graduale dei carboidrati.
DIETA BLACKBURN: CARATTERISTICHE
Come già detto in premessa, la dieta Blackburn è una dieta di sole 3 settimane, molto ipocalorica e restrittiva. Nella fase delle tre settimane della dieta Blackburn non si possono mangiare cereali, frutta, prodotti da forno di nessun tipo, nessun tipo di zuccheri, niente frutta, legumi e tuberi.
Si possono mangiare: verdure a basso indice glicemico (vedi lista a pagina due), carne o pesce e soprattutto frullati proteici. A differenza di altre diete proteiche, la dieta Blackburn esclude latticini e formaggi stagionati ma anche uova (si possono assumere albumi) e non è iperproteica.
Questo perché il regime è anche ipocalorico e a ridotto contenuto di grassi.
Lo schema è molto semplice e va seguito per 21 giorni sotto controllo medico.
Questo aspetto è essenziale. Il medico deve dunque essere tassativamente avvisato se seguite un regime drastico come la dieta Blackburn, perché non è scevro di effetti collaterali e controindicazioni.
In particolare, non può fare questo regime chi ha problemi di circolazione e problemi cardiaci, epatici, renali, depressivi e di tiroide. Vediamo un esempio di piano dietetico a pagina due.
(SEGUE A PAGINA DUE)
