Joaquin Phoenix dieta per Joker o disturbo alimentare?

Dopo l’uscita nelle sale dell’attesissimo film Joker, con Joaquin Phoenix nel ruolo del cattivo numero uno di Batman, sono scoppiate le polemiche in seguito al suo dimagrimento, ma soprattutto in seguito a quello che il celebre attore ha detto a proposito della sua dieta.
Joaquin Phoenix, già vegano, ha infatti dovuto perdere circa 23 chili per interpretare il ruolo di Joker nel film.

Il film parla della nascita di Joker come di un comico fallito e con disordini psichiatrici gravi che ha successo dopo avere trucidato delle persone e dà l’inizio a una rivolta.

Chi ha visto il film sa che la magrezza di Phoenix è spesso sottolineata in scene di nudo parziale.

L’attore ha accettato il ruolo meno di un anno prima dalla realizzazione del film, e ha dovuto perdere tutto quel peso nel giro di un paio di mesi. Ha infatti siglato il contratto a fine luglio del 2018 e le riprese del film si sono tenute a settembre.
Dice di essere stato sotto controllo medico, con l’obiettivo di scendere da 300 grammi a mezzo chilo al giorno.

JOAQUIN PHOENIX DIETA PER IL RUOLO DEL JOKER

La sua dieta si è composta di una mela al giorno, fagiolini lessi con succo di limone e lattuga.
“Non è vero che mangiavo solo una mela al giorno. Potevo mangiare anche fagiolini e insalate” ha infatti dichiarato.
Capirai.
Nel film Joker, Phoenix risulta infatti emaciato, smagrito, con una grossa perdita anche di massa muscolare.
Ma non è stata tanto la dieta a creare polemiche, quanto quello che ha rivelato l’attore a proposito del suo dimagrimento.

JOAQUIN PHOENIX DIETA O DISTURBO ALIMENTARE?

L’attore infatti parla della sua dieta come di un disturbo alimentare, e non come una misura drastica e pericolosa fatta per amore dell’arte, cosa già discutibile ma molto in voga a Hollywood ormai da decenni.  Ha descritto la dieta, la fame, il controllo del cibo e il controllo ossessivo del peso sulla bilancia in termini quasi positivi, dicendo che tutto questo gli ha permesso di avere maggiore autocontrollo, senso di potere per il dimagrimento ma anche un forte senso di alienazione e frustrazione, oltre che una costante fame. Diventava furibondo se la bilancia non scendeva. Ha finito, dice lui, per non avere neanche la forza di salire le scale durante le riprese e per isolarsi dagli amici, ma non ne ha parlato come una cosa negativa. Termini che secondo gli esperti sono quelli di chi ha un disturbo del comportamento alimentare.

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