Il fruttosio fa male? La risposta di D come dieta

COSA SUCCEDE SE ASSUMIAMO TROPPO FRUTTOSIO?

Una dose eccessiva di fruttosio ha più possibilità di sfuggire a questa metabolizzazione intestinale e di arrivare al fegato (per il 30%). Per intenderci, una dose normale è un frutto zuccherino. Due lattine di bevanda con sciroppo di glucosio e fruttosio se bevute una di seguito all’altra invece sono problematiche.

Inoltre, questo processo fruttosio-intestino viene migliorato dal consumo giornaliero di fruttosio, in piccole dosi continue.
Questo spiega il motivo per cui chi mangia molta frutta durante il giorno non soffre di sovrappeso né di problemi epatici, una cosa nota come il paradosso della frutta.
L’ipotesi è che via via che ci si abitua a consumare maggiore fruttosio, il suo metabolismo si ottimizza.

Dunque se io dal mattino assumo un cucchiaino di miele o un frutto, e dopo 2-3 ore un frutto o una caramella, non avrò problemi.

Avrò problemi se uso il fruttosio in forma sintetica a cucchiaiate, se mangio 3-4 frutti per volta o 4 cucchiaioni di miele, se ingurgito due lattine di bibita zuccherina tutte a un pasto, o se mangio mezzo pacco di biscotti. Dato che anche il saccarosio è glucosio + fruttosio.
In quel caso l’eccesso di fruttosio, nel fegato, ha più chance di tramutarsi in grasso, anche se in dosi minime (de novo lipogenesi da fruttosio). Vediamo adesso il problema dell’acido urico e i problemi di fermentazione intestinale.
(SEGUE A PAGINA TRE)

Chiudi il menu