Il colore che “riduce” l’appetito e la fame emotiva

Ebbene sì, anche se questa fa parte delle notizie “strane ma vere”, esisterebbe un colore capace di ridurre l’appetito da fame emotiva, perché riduce lo stress. Lo avrebbe usato la modella Kendall Jenner, e la notizia  balzando agli onori della cronaca avrebbe rispolverato uno studio del 1979 in cui si parlava della cromoterapia per ridurre l’appetito, e in particolare di un colore capace di ridurre ansia e stress e far mangiare automaticamente di meno.
Che colore è, vi direte? Be’, si tratta di una particolare nuance di rosa, il Baker-Miller Pink, definito “il rosa dal potere calmante” proprio grazie a degli studi osservazionali condotti dal dottor Schauss, scienziato. Il quale, dopo aver studiato a lungo la cromoterapia negli anni Sessanta, scoprì che tra tanti colori questo particolare tipo di rosa (clicca qui per capire bene la tonalità) riusciva a indurre la rilassatezza in tutti i soggetti studiati. 

Non solo: Schauss fece dipingere con questo colore, allora battezzato pink P-618, alcune celle di un carcere in cui erano rinchiusi gli elementi più pericolosi per gli altri detenuti. Il risultato fu che il livello di aggressività degli stessi si ridusse notevolmente. Il colore avrebbe le stesse facoltà di un farmaco calmante, a patto di osservarlo per non meno di 15 minuti, per esempio osservando una cartolina o una parete colorata.
Si sa anche che questo colore non va usato affatto nelle palestre: gli atleti sperimentano infatti una riduzione della forza di fronte al Baker-Miller Pink. 
Cosa c’entra la fame emotiva?
C’entra, perché anni dopo la U.S. Naval Office of Research di Washington analizzò ben 1700 soggetti per provare che il colore riducesse i livelli di stress nel sangue. I ricercatori scoprirono però un massiccio effetto collaterale. Questo rosa infatti è un potente antifame: riduce l’appetito indotto da fame emotiva o nervosa.

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