Gli acidi grassi a catena corta aiutano contro l’infarto

ACIDI GRASSI A CATENA CORTA: COME AUMENTARLI NATURALMENTE

Come integrare questi acidi grassi a catena corta?

Ebbene, è possibile farlo semplicemente assumendo giornalmente determinati alimenti. La via alimentare è infatti la maniera migliore di incrementare questi acidi grassi a livello intestinale.
I principali acidi grassi a catena corta sono infatti l’acido acetico, l’acido butirrico, l’acido propionico e l’acido valerico.

L’acido acetico si trova nel comune aceto, sia di vino che di mele.
Il butirrico si trova nel ghee, nel burro, nei latticini e nei formaggi: burro e caprino sono gli alimenti che ne contengono di più. L’acido butirrico potrebbe essere infatti il motivo per cui chi mangia latticini e formaggi ha un peso corporeo minore e una migliore salute cardiovascolare.
L’acido propionico si trova principalmente nel latte, ma come additivo lo troviamo anche nei panificati.
Infine l’acido valerico si trova nella radice di valeriana. Si può usare un prodotto come questo: Valeriana radice di polvere .
Vi consiglio caldamente di utilizzare questi alimenti.

Poiché vengono generati dalla fermentazione intestinale, introdurre fibre come il germe di grano, le fonti di amido resistente (pane surgelato e scongelato, pasta raffreddata e riscaldata di nuovo, stessa cosa per le patate), la cuticola di psillio, ne aumentano la produzione intestinale.

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