Fame compulsiva, due donne l’hanno vinta così

tdy_klg_joy_150518.today-inline-vid-featured-desktopFame compulsiva, come vincerla? Le ragioni per cui tendiamo a mangiare troppo sono molteplici e non è affatto un modo di dire: sono moltissime le persone che per esempio sperimentano fenomeni di fame nervosa (che possono poi tradursi in disturbi alimentari) quando decidono di mettersi a dieta dalla prima volta. Da quel momento, episodi di fame nervosa si accompagnano a diete restrittive, purghe e fai da te, convincendo le vittime di questi comportamenti di non essere normali, di avere una fame mostruosa o straordinaria e di non poter mangiare normalmente, ma basare tutto sull’autocontrollo.  Ma un altro caso è chi invece sfoga i problemi del quotidiano sul cibo, in genere quelli legati al lavoro o alla vita affettiva.

Queste due donne, intervistate su Today nel programma Fit Club sono due casi emblematici delle diverse facce della fame compulsiva: da una parte la cinquantenne Lora Crider, che è riuscita a perdere oltre 50 chili solo dopo aver affrontato i problemi legati al suo matrimonio felice (e divorziando): da quel momento la fame nervosa che l’aveva accompagnata si è fatta meno pressante e con una dieta a punti, quindi ipocalorica e bilanciata, ha perso finalmente peso. Il suo caso ci insegna come chi vuole perdere peso ma soffre di fame nervosa, deve risolvere le sorgenti di frustrazioni emotive per poter migliorare il proprio rapporto con il cibo: per esempio parlando con qualcuno, o affrontando delle situazioni irrisolte. L’altro caso è della quarantenne Almetria Turner, che ha imparato a mangiare meglio e a esercitarsi per perdere peso, al posto delle tante diete usa e getta: ha così perso quasi 80 chili e ha sconfitto la sua fame compulsiva allenandosi.