La meditazione contro i disordini alimentari?

dietaconsapevoleAlzi la mano chi non ha mai fatto una dieta in vita sua. Ebbene, sotto molti punti di vista è una persona fortunata. Tra la gente che si mette a dieta, infatti, soltanto una piccola parte (meno del dieci per cento), risolve i suoi problemi di peso per sempre: altri navigano a vista in un mare di diete mordi e fuggi, in cui perdono peso, poi lo riprendono, secondo un ciclo infinito.
Pensate un attimo a me, curatrice per hobby di questo blog: una che ha iniziato la prima dieta a dodici anni, perdendo la bellezza di trenta chili (ebbene sì), e che non paga ha iniziato una serie di diete di tutti i tipi, per poi perdere una taglia in più, prendere quattro o cinque chili, avere sofferenze infinite e qualche disturbo alimentare, finché non ha deciso di mangiare con coscienza.
Le diete inoltre hanno anche un altro lato negativo: proprio perché NON ci liberano dai problemi di peso ma ci impongono una disciplina in un fatto spesso inconsapevole e di sicuro istintivo come il cibo, sono la strada maestra dei disordini alimentari. Si mangia troppo o si dimagrisce troppo o si hanno esperienze di cui potremmo tutti fare a meno, spia di problemi psicologici più o meno gravi. Anche la fame nervosa è un disordine alimentare.
Per questo motivo penso che imparare a mangiare consapevolmente, ovvero scegliendo con coscienza cosa e quanto mangiare sia la contromisura più efficace contro il sovrappeso. Per chi soffrisse di disturbi alimentari, il consiglio è di leggere questo libro, “Meditazioni sul frigorifero” di Tarika Lovegarden. Perché comprare il libro? Perché insegna a prendere coscienza di quel che mangiamo e di quanto mangiamo. Nella vita di tutti giorni facciamo scelte alimentari di continuo. Lo stress si fa sentire soprattutto quando dobbiamo dimagrire, perché sappiamo che dovremmo perdere peso ma al tempo stesso non riusciamo spesso a regolarci, e ci stressa la sola idea di intraprendere una dieta. Siamo molto lontane da quel famoso principio che in questo blog indico come la strada maestra per dimagrire una volta per tutte, ovvero la moderazione. Non abbiamo alcuna cognizione di cosa e quanto mettiamo in bocca e se facciamo una dieta e sgarriamo o dimagriamo e sgarriamo, ci sentiamo dentro un incubo. Ecco. Questo libro ci permette di capire come essere consapevoli di quanto e come mangiare. Come non rinunciare ai cibi grassi e raffinati, ma scegliere delle alternative più salutari. Come non disperarci se sgarriamo. Qualche trucco utile per evitare di mangiare in continuazione.
Insomma, è un libro assolutamente consigliato per imparare a non essere solo un contenitore, ma una persona che mangia con giudizio e serenamente.

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