Digiuno intermittente per dimagrire in modo definitivo

Si chiama “Il libro definitivo sul digiuno intermittente” (Sperking & Kupfer) ed è il libro della dottoressa in medicina naturale Gin Stephens, creato per permettere a tutti di capire cosa sia questa dieta e come può permetterci di dimagrire.

L’autrice infatti da oltre vent’anni è specializzata nelle diverse modalità di digiuno intermittente per perdere peso.

In questo libro pieno di trucchi e consigli, l’autrice spiega passo passo tutti i tipi di dieta a intermittenza.
Chi vuole perdere peso e mantenere i risultati può quindi provare il digiuno intermittente per dimagrire, e non avrà mai più problemi di peso, di infiammazione, di ormoni sballati, di fame e gonfiore.
Questi risultati si mantengono per la vita.

La Stephens è la prima vera testimonial del suo metodo: ha perso la bellezza di 36 chili grazie al digiuno intermittente e non li ha mai più ripresi. Questa che vedete in foto è lei.gin-uno

Inoltre ha aiutato centinaia di persone a fare altrettanto. Curiosi di scoprire in cosa consiste il suo digiuno intermittente per dimagrire definitivamente?
Vediamolo in questo articolo.

DIGIUNO INTERMITTENTE PER DIMAGRIRE: LA GUIDA DEFINITIVA

Nel libro l’autrice spiega i motivi per cui contare le calorie non funziona per dimagrire, dato che per molti alimenti, per esempio la frutta secca, le calorie sono solo stimate ma non tengono conto dell’assimilazione intestinale. E soprattutto perché le diete drastiche, abbassando il metabolismo, ci portano al fallimento della dieta, dato che introdurremo sempre meno cibo e avremo sempre più fame.

Al contrario, con il digiuno intermittente possiamo mangiare a sazietà, ovviamente senza arrivare a sentirci nauseati dal cibo, ma appagati, ma solo in una determinata fascia oraria. Nel resto del tempo si fa però quella che la Stephens chiama “digiuno pulito”.

IL DIGIUNO PULITO, LA STRATEGIA PER NON FALLIRE

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Durante il digiuno pulito ci si astiene da ogni alimento, compreso il brodo e tutti gli alimenti dolcificati anche con la stevia. Dunque si possono bere solo acqua, caffè amaro e tisane amare. Questo “sacrificio”, a cui tuttavia il corpo si abitua presto, permettendoci di non sentire più la fame dopo un giorno o due, è la chiave del vero dimagrimento.

  • Infatti si riduce l”insulina in modo efficace e l’azione della grelina, l’ormone della fame.
  • Si distruggono le cellule difettose e malate del nostro organismo stimolando il sistema immunitario e favorendo la rigenerazione cellulare.
  • Inoltre si aumenta la produttività, migliorano colesterolo e glicemia, si spinge il corpo a utilizzare i grassi stoccati per produrre energia tramite i chetoni.
    Con i suoi consigli, l’autrice ci illustra una fase dimagrante di 28 giorni e varie fasi successive per stabilizzare e mantenere il peso.Ma quale digiuno intermittente scegliere?

COME SCEGLIERE IL DIGIUNO INTERMITTENTE PER DIMAGRIRE

Come abbiamo visto in questo articolo, esistono vari tipi di digiuno intermittente. Di sicuro ne avrete sentito parlare.

Secondo la Stephens, il vero dimagrimento si ottiene digiunando per almeno 12 ore e oltre, ma senza mai prolungare il digiuno per più di due giorni. Immagino che questo vi getti nel panico. In realtà noi possiamo scegliere varie strategie di digiuno intermittente durante la settimana, non dobbiamo per forza sceglierne solo una.

Per esempio possiamo scegliere di mangiare solo una volta al giorno, e per il resto del tempo fare il digiuno pulito.
Oppure digiunare dall’ora di pranzo fino al mattino dopo. O ancora, mangiare un giorno e digiunare completamente quello successivo.

Nel libro sono suggeriti diversi schemi da alternare in una settimana: in questo modo si può adattare il digiuno intermittente al proprio stile di vita, stimolando ulteriormente il metabolismo dato che non usiamo solo una strategia.

Dunque il digiuno intermittente si chiama così perché prevede un intervallo di tempo in cui non si mangia, che può essere di nove, dodici, quindici e fino a 23 ore. E un intervallo di tempo in cui si può mangiare, che può essere di quindici ore, dodici ore, un’ora sola al giorno.  In questo intervallo non si mangia ininterrottamente, dipende.
Se ho dodici ore di tempo per mangiare significa che farò pranzo e cena in quelle dodici ore. Invece se scelgo di digiunare per 23 ore, mangerò per massimo un’ora.

digiuno intermittente libro gin

COSA MANGIARE DURANTE IL DIGIUNO INTERMITTENTE

Sappiamo cosa non si può mangiare e bere, ma cosa mangiare durante le ore in cui possiamo alimentarci?
Ebbene, nel libro non viene indicato un menu specifico, proprio perché alla base del digiuno intermittente c’è l’idea di non contare le calorie.

Tuttavia, la Stephens raccomanda due cose.

  • La prima, di non abbuffarsi, ma di imparare a mangiare in modo soddisfacente.
  • E la seconda è di evitare i cibi industriali: grazie al digiuno il corpo sentirà maggiore necessità di alimenti sani, naturali, e in questa categoria possiamo fare rientrare tutto. Frutta, verdura, carne, pesce, legumi, pane, prodotti da cereali, pasta, latticini e formaggi, opzioni vegane e uova, condimenti sani, frutta secca, semi.

Il grosso vantaggio di questo libro (che potete ordinare in libreria o acquistare qui: Il libro definitivo sul digiuno intermittente. Il programma completo) è che si rivolge non solo a chi vuole dimagrire e mantenere i risultati a vita indipendentemente da quante volte ha fallito prima. Ma anche a chi ha provato in passato il digiuno intermittente senza avere risultati, proprio perché ha fatto senza saperlo alcuni errori. Seguendo il metodo della Stephens, i risultati si ottengono in modo sicuro e si riesce a essere indipendenti nel proprio viaggio dimagrante.

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