Digiuno intermittente, 5 modi per farlo

Il digiuno intermittente è una pratica affascinante per dimagrire, neanche recente, visto che viene praticata in ambito salutistico dagli anni Trenta, ma non è per tutti.

Consiste nell’alternanza di periodi di digiuno a periodi in cui si mangia normalmente, sia per perdere peso che per abituarsi a mangiare meno in un’ottica di salute. Sembra infatti che il metabolismo non sia rallentato dal periodo di digiuno. Inoltre, il digiuno intermittente permette al corpo di fare una pausa dal cibo, di mangiare di meno, di avere maggiore disciplina sul senso di fame e di sazietà.

Ha anche un effetto anti-invecchiamento e di miglioramento dei parametri metabolici.

Esistono diversi modi per provare il digiuno intermittente: prendendo spunto da questo articolo ve ne indicherò cinque.
DIGIUNO INTERMITTENTE

Digiuno intermittente, 5 modi per farlo

  1. Il Leangains.

    Per chi vuole perdere massa grassa e mettere su massa magra. Si digiuna dalle 14 ore consecutive (per le donne) alle sedici (per gli uomini), in parte sfruttando quelle notturne.
    Quindi per esempio si può cenare presto, entro le sei o le sette del pomeriggio, digiunare il resto della sera, andare a letto e svegliarsi alle otto facendo colazione. O cenare normalmente, andare a letto, saltare la colazione e mangiare a pranzo. L’importante è seguire uno schema e fare in modo che il corpo si abitu a quelle ore di digiuno. Nei pasti successivi il corpo brucia di più, durante le ore di digiuno brucia grassi.

  2. L’Eat Stop Eat.

    Questa è dura, ma è ideale per chi lavora tanto e quasi si dimentica di mangiare. Il digiuno è di 24 ore, ma si inizia gradatamente le prime settimane. Si digiuna due volte a settimana, ma iniziando a digiunare per le prime dieci ore, poi quindici, poi venti, poi ventiquattro. Entro un mese bisogna essere abili a digiunare per un giorno intero due volte a settimana. Mangiando normalmente per il resto del tempo, si perde peso meglio di una normale dieta ipocalorica.

  3. La dieta del guerriero.

    Dedicato a chi riesce ad andare avanti tutto il giorno senza mangiare per poi cenare di sera, la dieta del guerriero parla di un digiuno di venti ore, per un pasto solo giornaliero, seguendo i ritmi circadiani di sonno/veglia. In realtà non sono ore di digiuno assolute: durante il giorno si possono mangiare verdura e frutta rigorosamente crude, o centrifugati. La cena avrà primo, secondo e contorno.

  4. Dieta del giorno alternato.

    Questa funziona molto per chi vuole perdere tanto peso. Nel giorno di digiuno si mangia davvero poco: spuntini di frutta e verdura crudi in modo frequente (tipo sei spuntini al giorno), qualche centrifugato, ma nessun pasto vero. Il giorno dopo si mangia normalmente. Utile per chi va spesso a cena o a pranzo fuori.

  5. La dieta Fast proteica.

    E’ un potenziamento della dieta Fast o 5:2. Nei due giorni di digiuno, si mangiano fino a 650 calorie di soli vegetali e proteine per due volte a settimana: colazione con due uova, pranzo con tonno al naturale e insalata, cena con petto di pollo e verdure grigliate. Utile per chi vuole provare la Fast ma non riesce a stare nelle 500 calorie per le donne e 600 per gli uomini, sfruttando inoltre il potere delle proteine.

    Per maggiori esempi vedi anche: guida per la dieta a intermittenza. 

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