In un articolo apparso sul Daily Herald, la dottoressa H. Minciotti sdogana la dieta vegana come una dieta adatta anche ai bambini, a patto che però sia fatta con criterio, in accordo con quanto stabilito dall‘American Dietetic Association nel 2009, dove si menzionano “diete di tipo vegetariano organizzate in modo appropriato”.
In particolare, i genitori vegani che vogliono educare i figli a una dieta vegana, devono preoccuparsi di integrare tutte le sostanze nutritive nella loro alimentazione, ad esempio fornendo broccoli, cavoli, spinaci, succo d’arancia arricchito, soia arricchita (latte di soia arricchito con calcio, per esempio), frutta secca e disidratata, noci e nocciole, legumi, semi oleosi, cereali e pasta integrale, verdure a foglia verde, pane integrale, tofu, tempeh, e altri derivati dalla soia biologica. Purtroppo, chi spesso abbraccia la dieta vegana per ragioni etiche ma senza altri criteri e senza una conoscenza profonda dell’alimentazione vegana può incorrere in carenze nutrizionali gravi per sé e per i propri bambini. Mangiare noci e frutta secca tutto il giorno non è ad esempio sufficiente per apportare proteine, a fronte di un consumo magari eccessivo di grassi.
La dottoressa consiglia integratori di vitamine del gruppo B e di vitamina D da concordare con il pediatra, e l’allattamento al seno naturale. D invece vi consiglia un libro per mamme e papà allo sbaraglio in cerca di qualche dolce vegano goloso.
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