Dieta low-carb: i 4 effetti collaterali e come superarli

DIETA LOW-CARB: I PRINCIPALI EFFETTI COLLATERALI E COME SUPERARLI

  1. Attacchi di fame, fame di dolci.
    La dieta low carb è spesso rigida, e come abbiamo visto esclude i carboidrati. Di conseguenza, durante una dieta low carb è assolutamente normale avere fame di dolci. Nel caso delle diete chetogeniche sia senza grassi che ad alto contenuto di grassi, l’effetto della chetosi è anoressizzante, ovvero riduce progressivamente la fame. Ma questo effetto avviene quando siamo in fat-adaptation, ovvero quando il corpo si è abituato a utilizzare pienamente i chetoni come fonte energetica.
    Perché questo avvenga, possono passare anche due settimane.
    Come risolvere il problema della fame nervosa se sei a dieta low-carb?
    Io consiglio bevande a zero calorie, gelatine light della Jell-O che usano i dolcificanti e hanno zero carboidrati e solo 10 calorie. Le trovate su Amazon. Se ne possono mangiare una o due al giorno.
    Per esempio.
    Jello Gelatina Jell-O con Un Sapore di Lampone senza Zucchero – 8.5 g
    Jello Gelatina Jell-O di Ciliegia senza Zucchero.Altro trucco è quello di usare gli shirataki di Konjac (Miracle Noodles, Zen Pasta) 2-3 volte a settimana. Potete aggiungerle al pranzo o alla cena, usando le verdure presenti nel piano come condimento per questi spaghetti di Konjac. I loro carboidrati non vengono assimilati.
    Infine si possono usare con moderazione delle caramelle completamente senza zucchero. Per esempio le AlpenLiebe senza zucchero.
    Considerate che se seguite il piano di mantenimento in qualsiasi dieta low-carb potete poi reintrodurre i carboidrati e questo eliminerà il problema.
  2. Stitichezza.
    In alcune diete low carb si consiglia l’uso del germe di grano o di avena per combattere la stitichezza, ma spesso la gente esagera fino a ridurre gli effetti dimagranti della dieta.
    Ci sono altri modi per combattere la stitichezza in una dieta low-carb.
    – Un bicchiere di acqua a stomaco vuoto al mattino con un cucchiaino raso di semi di psillio o di chia. Ti consiglio di mettere a bagno i semi la sera prima nell’acqua e poi berli il giorno dopo.
    – Un cucchiaino di citrati tipo Basenpulver, in acqua al mattino. Valido solo per le mattine in cui la dieta prevede una colazione.
    – Tisane di semi di finocchio, anice o melissa, che forniscono una blanda azione lassativa.
    – L’utilizzo degli spaghetti shirataki una o due volte a settimana.
    – Mezzo bicchiere di acqua acidulata con aceto di mele prima dei pasti proteici. Più due bicchieri di
    acqua con un cucchiaino raso di bicarbonato a metà mattina e pomeriggio.
    – Un integratore di sali minerali da prendere al mattino per tutta la durata della dieta.
    Questo perché spesso la dieta low carb causa uno scompenso elettrolitico.
    Dunque la stitichezza da low carb è la conseguenza di un effetto disidratante, NON di mancanza di fibre come sentiamo spesso dire.
    Aggiungere un pizzico in più di sale nei primi giorni della dieta permette una migliore omeostasi corporea dei liquidi.
    Il bicarbonato di sodio, i citrati, o un multiminerale senza zuccheri aggiunti aiutano tantissimo se non si vuole usare il sale.
    (SEGUE A PAGINA TRE)

Chiudi il menu