Dieta gruppo sanguigno A: studio la smentisce

La dieta del gruppo sanguigno non è associata a cambiamenti cardio-metabolici in risposta a un regime vegetariano.

Questo è il titolo del nuovo studio che smentisce, prove alla mano, la validità della dieta Mozzi, ma non solo.
A differenza di altri studi, che avevano già rifiutato la correlazione tra gruppo sanguigno e dieta, come scritto qui nell’articolo sulla dieta d’Adamo e poi nella dieta Mozzi, il nuovo studio si concentra sulla dieta del gruppo sanguigno A.

Che dovrebbe corrispondere alla dieta dell’agricoltore, ovvero essere vegetariana.
Vediamo meglio cosa hanno scoperto gli scienziati, che hanno pubblicato i risultati sulla rivista scientifica Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics. 

STUDIO SMENTISCE DIETA GRUPPO SANGUIGNO A

La premessa dello studio sembra inizialmente dare ragione all’ipotesi del gruppo sanguigno a livello di diverso metabolismo. Ma solo partendo da un dato osservativo. E cioè che le persone “0” positivo o negativo presentano meno rischi metabolici di quelli con A. Questa cosa era stata confermata da studi genetici.

Il problema è associare un tipo specifico di dieta a ogni gruppo sanguigno.

Ovvero, c’è semmai una concomitanza genetica alla suscettibilità individuale di incorrere in certi disturbi. Ma che esista una dieta umana che vada stabilita sulla base di questa caratteristica è una deduzione errata.

E gli scienziati lo dimostrano in particolare nel caso delle persone con gruppo A.

Hanno cioè preso 244 individui sovrappeso, con gruppo sanguigno A, B o 0 (rh positivo e negativo), e li hanno sottoposti alla dieta del gruppo sanguigno A, quella dell’agricoltore.

In questo caso, i soggetti hanno mangiato per 16 settimane un regime vegano, con legumi, cereali integrali e falsi cereali, pochi grassi, molte verdure, poco olio di oliva e in generale pochi grassi. Secondo il dottor Mozzi e altri, la dieta per A è quella dell’uomo del Neolitico. Ovvero il primo homo a occuparsi della raccolta e produzione di cereali.

I RISULTATI SONO OPPOSTI ALLA DIETA MOZZI

Tutti i partecipanti in 16 settimane (dunque 4 mesi di dieta) hanno perso del peso, rinunciando ai grassi e alle proteine animali. Ma mentre gli altri gruppi  hanno perso una media di 7 chili in 4 mesi, migliorando anche i loro parametri metabolici, chi era A  positivo o negativo ha conseguito i risultati peggiori.

Circa 5,7 chili persi, ma anche una minore riduzione del colesterolo.
A dimagrire più di tutti è stato chi aveva il gruppo 0, che secondo la dieta del dottor Mozzi dovrebbe mangiare più proteine animali.

I risultati, opposti a quelli descritti dal dr Mozzi, smentiscono la validità innanzitutto della vegetariana come dieta del gruppo sanguigno A. Ma anche la necessità di molti alimenti animali per il gruppo 0.

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