Dieta Fodmap, il menu dei cibi fodmap semplificato

Sempre più successo sta riscuotendo una dieta che in Italia ha preso piede solo da un paio di anni, ma che dall’Australia all’America è conosciuta da oltre dieci anni.

Si tratta della Dieta A Basso Contenuto di Fodmap, o impropriamente detta, Dieta Fodmap, utile a chi soffre di problemi intestinali tra cui il colon irritabile, a chi ha la pancia gonfia, a chi non riesce a digerire bene e ha l’impressione che qualsiasi cosa mangi si ripercuota sul girovita.

Perché si chiama Dieta Fodmap? E cosa sono i cibi Fodmap?

Si tratta di una dieta a basso contenuto di cibi con glucidi che presentano alcune catene corte che causano fermentazione (Oligo-, Di- e Mono-saccaridi e Polioli Fermentabili), da cui l’acronimo Fodmap.
La dieta a basso contenuto di cibi fermentabili va fatta per almeno 6-8 settimane.

Successivamente, si può reintegrare un alimento (per esempio la pasta), segnandoselo, a settimana. Due la settimana successiva e così via. Se qualche alimento ci causa disturbo, è meglio eliminarlo del tutto o ridurne la porzione.

Anche se limitante, la dieta Fodmap può davvero aiutarvi a risolvere i vostri problemi di gonfiore, ritenzione, regolarità e digestione.

In particolare, i cibi si dividono in ammessi, ammessi con moderazione e non ammessi.

Dopo 6-8 settimane, potete iniziare a includere quelli non ammessi, mentre per quelli ammessi con moderazione si possono mangiare anche subito, ma se si vogliono effetti immediati forse è meglio anche qui aspettare il periodo di 6-8 settimane.

Poiché molti la trovano difficile da seguire, ho deciso quindi di scriverne qui sotto un menu semplificato con solo i cibi ammessi. Quello insomma che dovete seguire per 6-8 settimane.

Fare la dieta sarà così molto semplice. La regola è: mangiare solo i cibi dell’elenco per 6-8 settimane.
E’ inutile chiedermi se potete mangiare altro. Limitatevi ai cibi dell’elenco di cibi ammessi, perché così è più semplice.

  • DIETA FODMAP: MENU DEI CIBI FODMAP SEMPLIFICATO

  • In generale, della frutta è meglio consumarne in media 100 grammi a pasto, dei cereali massimo 100 grammi, dei prodotti da cereali (fiocchi, gallette), massimo 40-50 grammi.
  • Per la verdura, limitatevi a dosi di 100/130 grammi a pasto. Meglio è separare la frutta negli spuntini e non dopo pasto.
  • I pasti sono tre principali più due o tre spuntini.
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