Dieta della flora intestinale: -8 kg in 4 settimane

Come perdere peso, e perdere specificamente massa grassa, aumentare metabolismo e difese immunitarie in un colpo solo, magari senza una dieta specifica? La risposta è semplice.
Occorre migliorare la flora batterica con una dieta specifica.
Ovvero, la dieta della flora batterica.

Ne parla il dottor Gerard Mullin, gastroenterologo e professore associato di Medicina Interna presso la John Hopkins University.

Il dottor Mullin ha infatti scritto un libro dal titolo The Gut Balance Revolution, in cui spiega come alla luce delle nuove ricerche scientifiche, la nostra flora batterica intestinale abbia un ruolo chiave sia nella determinazione del nostro peso corporeo che nella regolazione del metabolismo e della salute.

LA DIETA DELLA FLORA INTESTINALE PER DIMAGRIRE

  • Se il nostro corpo non si libera facilmente della ciccia la colpa è dell’intestino.
  • Abbiamo un metabolismo lento e ingrassiamo alla sola vista del cibo? La colpa sarebbe dell’intestino.
  • La stessa cosa accade quando abbiamo l’impressione di essere intolleranti a tutto, o quando qualsiasi cosa mettiamo in bocca ci causa gonfiore e costipazione o ritenzione di liquidi.

La tesi del dottor Gerard Mullin è affascinante.
La parola chiave per la salute del nostro intestino è infatti il bilanciamento delle varie famiglie di batteri che lo popolano. Questo per evitare che i batteri cosiddetti cattivi superino quelli buoni.

Ma come si fa a migliorare la flora batterica per dimagrire?

Mullin mette a punto una dieta della flora batterica divisa in FASI.

  • Nella prima fase è secondo lui necessario fare una dieta a basso contenuto di fodmap, cioè di riduzione di quegli alimenti che contengono gruppi di zuccheri che causano gonfiore, costipazione e infine sovrappeso nei soggetti più sensibili. Via grano, via cereali con glutine (no orzo, segale), prodotti con glutine aggiunto, latticini che contengono lattosio (ok formaggi stagionati, latte di riso o soia), via legumi a parte i piselli freschi. Niente cavolfiori, carciofi, lattuga iceberg, asparagi, cipolle e finocchi. No a miele, meglio lo zucchero bianco o la stevia. Niente pistacchi. No a uva, pesca, avocado, banane acerbe, anguria, mele e pere. Sì ad agrumi, papaya, ananas, melone, frutti rossi, banane mature.
    Sì a zucca, zucchine, melanzane, peperoni, patate, spinaci, indivia, sedano.
    Ok riso, avena con moderazione, mais, quinoa e grano saraceno. Carne e pesce e uova o tofu sono ok.
    Non perché i cibi no siano da demonizzare, ma perché se abbiamo una flora intestinale già compromessa, rimuovere temporaneamente questi cibi permette di ridurre i batteri negativi.
  • Sempre nella prima fase si eliminano anche tutti i formaggi.

DIETA DELLA FLORA BATTERICA: FASE UNO

Dura 30 giorni e fa perdere fino a 8 chili.
Le quantità nella dieta sono libere, ma attenzione: ogni pasto deve avere una risorsa proteica.
Per esempio: quinoa o riso con verdure, un cucchiaino di olio e petto di pollo.
Vediamo un esempio a pagina due con una indicazione anche per le quantità. (SEGUE A PAGINA DUE)

Chiudi il menu