Dieta del riso e del tonno: funziona per dimagrire velocemente?

La dieta del riso e del tonno è una delle cosiddette fad diets, o diete lampo.
Si possono perdere 3 kg a settimana seguendo questo regime, ma funziona davvero?

Ecco tutto quello che dovete sapere se volete provare a fare la dieta del riso e del tonno.

DIETA DEL RISO E DEL TONNO: DI CHE SI TRATTA?

La dieta del riso e del tonno è una dieta che nasce daun libro che ha riscosso molto successo, “Foods that harm foods that heal” (Cibi che fanno male, cibi che guariscono). Nel libro riso e tonno sono citati tra i cibi migliori per perdere peso velocemente.

Da qui nasce la dieta del riso e del tonno, che farebbe perdere 3 kg in 7 giorni semplicemente mangiando per 7 giorni di fila lo stesso menu.
In alcuni casi si parla di 6 giorni, ma la sostanza non cambia.

  • Colazione con 200 grammi di frutta + tè o caffè.
  • Pranzo e cena con massimo 90 grammi di riso bianco o integrale + una scatola grande di tonno al naturale con verdure a piacere, ma senza olio.
  • Due spuntini a base di uno yogurt magro, tipo Vitasnella.
  • In questo modo si consumano massimo 1100 calorie al giorno.

Il problema è che questa dieta di fatto è una versione molto semplificata di quella apparsa nel libro.

Certo, la dieta del riso e del tonno così ridotta fa dimagrire per due ragioni.

  • La prima è che le calorie giornaliere sono molto basse.
  • La seconda è che la monotonia del cibo ci fa saziare prima.

Tuttavia ci sono anche degli svantaggi.

  • Mangiare riso due volte al giorno per tutta la settimana e mangiare solo tonno due volte al giorno per tutta la settimana.
  • Il tonno in scatola è un cibo sicuramente adatto a una dieta dimagrante (la scatola da 112 grammi fornisce solo 100 calorie). Però è anche un pesce ad alta contaminazione di mercurio.  Mangiarlo sempre ci espone a maggiori rischi per la salute.

Andando infatti a vedere la versione originale, la dieta si presenta molto più varia e permette di perdere  2-3 chili a settimana.

Rimane però molto ipocalorica: dunque può essere adatta solo per una o due settimane a patto di introdurre qualche cibo in più dalla terza settimana e va fatta sotto controllo del medico.

Su Dcomedieta vi presenterò la versione originale.
(SEGUE A PAGINA DUE)