Criticata Tess Holliday, la modella curvy

tess-3La celebre modella Tess Holliday, una modella curvy di tipo extralargedi 29 anni, è balzata alle cronache per due ragioni: la prima, con le sue foto in cui Tess mostra con fierezza il suo corpo dicendo che le persone grasse dovrebbero andare comunque fiere delle loro curve, foto che hanno conquistato in breve tempo il web; la seconda, per le critiche che nutrizionisti e personal trainer le hanno mosso, dicendo che un conto è accettarsi per come si è, un altro è parlare di orgoglio delle curve se si è affetti da obesità. Tra le persone che trovano il messaggio di Tess fuorviante e poco educativo c’è l’esperto di dimagrimento Steve Miller, che si sarebbe sfogato con questi toni sulle pagine del Daily Mail: un conto infatti è lavorare nel campo della moda con un corpo curvilineo e andarne fieri, come per chi spezza un tabù, un altro invece è proclamare fierezza per un corpo affetto da obesità, perché l’obesità è una malattia, ed è pericolosa per la salute.
La questione è sicuramente controversa, ma io do ragione a Tess. E’ vero che c’è un allarme obesità, ma questo allarme obesità è anche una diretta conseguenza di un diktat estetico che per troppi decenni ha influenzato la vita di noi donne. Ogni donna aspira a diventare magra, a non accettarsi per la sua costituzione, perché solo così è convinta di piacere a se stessa e agli altri. La salute non è mai la prima scelta di donne e ragazze che vogliono arrivare alla taglia 38 o 40. Sarebbero in perfetta salute anche con la taglia 42, 44, 46 e persino 48. Invece azzerano il loro metabolismo, si ossessionano con la bilancia, rovinano per sempre o quasi il loro rapporto con il cibo, facendosi condizionare dal numero della bilancia per capire come si alimenteranno quel giorno, quanta acqua bere, quante calorie consumare. Salute un corno. Per non parlare di quante persone subiscono effetti collaterali atroci da integratori dietetici acquistati su internet. E per non parlare, infine, della discriminazione che subiscono le donne sovrappeso: a lavoro, nella vita sociale, negli affetti.
Insomma, se una come Tess istiga all’obesità, e l’obesità è pericolosa, tutte le schiere di modelle, attrici e persino personal trainer e nutrizioniste che istigano a digiuni e a una magrezza eccessiva sono invece innocue?

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