Come riuscire a fare un allenamento HIIT

COME FARE UN ALLENAMENTO HIIT SENZA INCONVENIENTI
Le persone sedentarie che vogliono provare un programma simile, devono prepararsi almeno uno o due mesi prima, a mio avviso. Come? Innanzitutto migliorando la propria resistenza all’allenamento cardiovascolare, e iniziando con camminate a passo svelto tutti i giorni, a cui poi far seguire, dopo una settimana, una corsetta (anche sul posto), tutti i giorni. Parallelamente, frequentare un corso di ginnastica posturale, yoga o pilates è sicuramente un valore aggiunto.
Una volta che riusciamo a fare una corsa di un’ora senza troppi inconvenienti, a parte un po’ di fatica, allora possiamo provare l’allenamento ad alta intensità.
Ma… Prima scegliamo un allenamento HIIT a basso impatto. 
Cosa vuol dire? Che non inizieremo a zompettare come dei dannati, ma inizieremo con una serie di esercizi meno faticosi, cercando di farli in meno tempo possibile e con più ripetizioni possibile, e scegliendone 3 o 4 se siamo dei principianti.
Iniziamo proprio da quelli più scemi. Facciamone 3 o 4 con 40 secondi di attività più 30 secondi di riposo per due cicli, con 2 minuti di recupero tra un ciclo e l’altro e stretching finale. Se ci sentiamo che abbiamo bisogno della bombola di ossigeno, fermiamoci a un ciclo. 
Qualche esempio di esercizio l’ho descritto qui.
A un certo punto, dopo un paio di settimane, le cose miglioreranno sensibilmente. Saremo capaci di fare due cicli a basso impatto. A quel punto, proviamo a farne tre. 
Se siamo bravi, e alla fine siamo esausti ma con nessun problema, possiamo finalmente scegliere un programma HIIT tradizionale, tipo quello di Kayla, BodyBoss o altri.
Piccola nota: sì, mi direte, molti di questi programmi hanno delle fasi preparatorie già. Allora perché pensarci prima?
Credetemi, è meglio procedere per gradi, e poi destreggiarsi bene nelle fasi preparatorie di questi programmi, che partire da quelle fasi senza alcuna scioltezza!