Come farsi passare la fame? Il grosso errore che anch’io ho fatto in passato, soprattutto quando a vent’anni soffrivo di bulimia, e che ho imparato a non fare più, è trattare la fame come un nemico.

COME FARSI PASSARE LA FAME: I DUE ERRORI DA NON COMPIERE

La fame è un sintomo, e controllarsi per non mangiare è un metodo che non funziona sul lungo termine.

L’autocontrollo sul cibo non basta per tenere a bada l’appetito soprattutto se questo per noi significa evitare quel cibo o evitare di mangiare del tutto.

Il motivo non è che non ci si debba controllare affatto, ma sta proprio nella definizione comune di “controllare la fame”. Gli esperti raccomandano infatti di non usare l’autocontrollo come una forma di “tutto o niente” rigida. Delle ricerche hanno  dimostrato che questo modo di controllare la fame è il peggiore: diventiamo troppo rigidi, con il risultato che al primo sgarro ci sembra di avere perso il controllo, di non essere capaci. E quindi ci sentiamo in balia di noi stessi.

Controllarsi sul cibo invece non significa né ignorare la fame né escludere del tutto dalla dieta gli alimenti che amiamo.

Il secondo errore è ricorrere a integratori, il modo peggiore per gestire questo sintomo della fame.
Il rischio infatti è quello degli effetti collaterali: possono crearsi problematiche anche gravi, per esempio intossicazione epatica e infiammazione intestinale o alla tiroide. Sempre se l’integratore abbia effetto. E come ho detto spesso hanno delle controindicazioni.

Vediamo allora come far passare la fame in modo naturale, con uno schema efficace e poche regole da seguire. Ma soprattutto una lista di alimenti funzionali al controllo dell’appetito proprio grazie alle ultime ricerche in campo scientifico.

(SEGUE A PAGINA 2)