Chetoni esogeni: fanno dimagrire? Ecco la risposta

I CHETONI ESOGENI FANNO DIMAGRIRE?

Non voglio tenervi troppo con il fiato sospeso.
Anche se adesso li stanno commercializzando in tutte le salse, la risposta è no.
O almeno non stando a quanto si è appurato finora dal punto di vista scientifico.
Per capire perché, consideriamo gli studi condotti finora su soggetti umani.

Innanzitutto, una cosa che colpisce negli studi è che tutte le persone prese per studiare l’effetto dei chetoni esogeni sul dimagrimento non solo erano sovrappeso ma con buoni parametri di salute, ma facevano anche attività fisica.

E sì, perché fino a qualche tempo fa i chetoni esogeni erano usati dagli atleti, per migliorare la performance sportiva senza avere cali di energia. Quindi immaginate per persone che fanno sport come ciclismo, corsa, nuoto, eccetera. Attività in cui la prestazione fisica è condotta per una certa durata e quindi il rischio di affaticamento c’è e infatti i chetoni esogeni sono molto utili.

Quindi i ricercatori, come possiamo vedere da questo studio del 2019, uno dei pochi su soggetti umani, hanno comunque sottoposto i partecipanti a una restrizione calorica giornaliera e a una dieta con carboidrati moderati tipo dieta Zona, quindi con il 40% di carboidrati.

Già qui vacilla l’idea di poter usare i chetoni esogeni per dimagrire senza cambiare la dieta, dato che la dieta mediterranea per esempio prevede il 20% di carboidrati in più. E senza ridurre le calorie.

Inoltre, i ricercatori hanno comunque scelto persone che svolgevano attività fisica o appartenevano a categorie (quelli della marina) dove erano addestrati.
Quindi pensare che questo integratore magicamente vi faccia perdere peso senza dieta e senza fare attività fisica è davvero una chimera.

Ricapitoliamo: taglio di 308 calorie al giorno, riduzione dei carboidrati, persone abituate a fare attività fisica. Dopo 8 settimane di integrazione con i chetoni, hanno perso poco meno di 7 pounds, quindi diciamo 3 chili e mezzo in due mesi. Pochino, considerando le condizioni iniziali. Una cosa che potrebbe inoltre spiegarsi con la semplice riduzione dei carboidrati al 40% e con la riduzione di 300 calorie giornaliere.
Se io riduco 300 calorie giornaliere, dopo un mese avrò infatti una perdita di un chilo e mezzo scarso.
Quindi la differenza è di poco più di mezzo chilo in due mesi con i chetoni.

Ulteriori problemi sono il dosaggio, gli effetti collaterali e il problema del sovradosaggio.

In pratica si è visto che per avere l’azione antifame che ci permette di dimagrire un po’ di più che con una normale dieta, sempre tenuto conto che bisogna mangiare meno carboidrati, si devono assumere diverse dosi di drink a base di chetoni durante il giorno. I chetoni non hanno zero calorie, ma quattro per grammo, come per i carboidrati. Le bevande a base di chetone hanno circa 50 calorie.

Tra gli effetti collaterali abbiamo crampi, nausea, diarrea. In particolare questi effetti si riscontrano con i sali di chetone, in genere venduti in capsule.

Altro problema riscontrato dai ricercatori è che, una volta che il corpo assume chetoni esogeni, quindi tramite un integratore,riduce la produzione di chetoni endogeni, cioè dei suoi chetoni. Questo per mantenere stabile il ph del sangue e non determinare condizioni pericolose di chetoacidosi.

Ma come, mi direte, ho letto su facebook varie testimonianze di donne che hanno perso 20 o 30 chili bevendo questa roba!

Sì, sono venditrici e venditori del prodotto. Commentano sotto ogni post in cui si parla di questa roba per poi “contattarvi in privato”, dato che di recente aziende come la Pruvit per esempio sono sbarcate in Italia e molti ora vendono questi prodotti. Quindi non vi fate incantare dai commenti: ne ho letti a bizzeffe e sono tutti di gente che guadagna qualcosa nel venderli a voi.

VANTAGGI DEI CHETONI ESOGENI

Non è quindi un caso che i prodotti a base di chetoni esogeni non sono approvati a scopo dimagrante secondo l’FDA. Anni fa, il dottor Oz fu multato per avere parlato nel suo programma di sali di chetone a scopo dimagrante. Il tribunale gli chiese di portare le evidenze scientifiche per cui questa roba facesse perdere peso, e lui non ne trovò. Semplice.

Ma esistono dei vantaggi nell’utilizzo di chetoni per persone che non sono sportive?

I chetoni esogeni facilitano la chetosi nelle persone che sono già a dieta a bassi carboidrati o chetogenica.
Inoltre, come abbiamo visto, riducono l’appetito, quindi un minimo effetto sul peso si crea proprio perché si tende a mangiare un po’ meno. Ma, sempre come abbiamo visto, non così tanto da perdere svariati chili.

Altro effetto positivo è sulla glicemia, ma attenzione.
Non dovrebbero essere usati da persone che hanno glicemia alta, proprio perché riduce ancora di più il metabolismo dei carboidrati. Quindi accade che magari mangiate un pezzo di frutta e la glicemia vi sale alle stelle. Effetti di riduzione su glicemia, colesterolo, trigliceridi, sono evidenti nelle prime settimane di utilizzo, ma tendono a ridursi nel corso del tempo, già dalla quarta settimana in poi. Altri studi sul controllo della glicemia sono fumosi, concentrandosi sul controllo della glicemia dopo l’ingestione di un drink, ma non sul lungo termine.

Va meglio per chi si allena. Pare infatti che i chetoni esogeni promuovano l’anabolismo muscolare.

Ora che sapete tutto, fate le vostre considerazioni.