Carnitina per dimagrire: funziona?

LA CARNITINA FA DIMAGRIRE?

La carnitina è un acido carbossilico che per la prima volta fu scoperto nel 1905, isolandola dall’estratto di carne bovina, da cui il nome.  Solo qualche decennio dopo, nel 1950, si scoprì il ruolo della carnitina sul metabolismo. In natura la troviamo in maggiore concentrazione negli alimenti di origine animale, come carni rosse o uova.

Che cosa fa la carnitina?
La carnitina è appunto una sostanza che fa da “carrier”, ovvero da trasportatore. Essa trasporta gli acidi grassi legati al coenzima A nelle cellule, attraverso la membrana mitocondriale, grazie ad alcuni enzimi. Questo porterebbe poi a trasformare gli acidi grassi in energia.

Avere un deficit di carnitina può essere anche letale, ed è legato spesso a disfunzioni metaboliche.
Poiché i grassi vengono degradati nella cellula per produrre energia, in carenza di carnitina vanno ad accumularsi dove non devono, per esempio nel muscolo scheletrico. Questo deficit di carnitina può avere varie cause, innanzitutto genetiche.

Si è visto che chi ha problemi di metabolismo e obesità, come per esempio in questo studio, può avere bassi livelli di carnitina. Questo perché la carnitina permette ai grassi di essere convertiti in energia: chi ha un problema di ossidazione dei grassi può avere il diabete o un elevato grasso corporeo.
Per capire questo concetto consideriamo i due principali processi metabolici che convertono zuccheri e grassi in energia. Il metabolismo glucidico e quello lipidico. La carnitina aumenta il metabolismo lipidico, e per effetto indiretto anche quello glucidico.

Quello che si sa sull’accoppiata carnitina/dimagrimento è che nei pazienti obesi una integrazione di carnitina e sostanze antiossidanti è stata utile per la riduzione del grasso, in particolar modo addominale. Ci sono due modi per usare la carnitina per dimagrire. (SEGUE A PAGINA 3)