Alimentazione per depressione: risultati in 3 settimane

Uno studio appena pubblicato sulla rivista Plos One rivela che una dieta specifica di tipo mediterraneo riduce i sintomi della depressione in tre settimane. Gli scienziati hanno preso due gruppi di 38 persone adulte dai 18 ai 35 anni che soffrivano di depressione e ansia e li hanno sottoposti a una dieta di controllo dopo un periodo di osservazione sulle loro abitudini alimentari.

Un gruppo ha seguito la sua dieta di routine per tre settimane, senza limitazione dei cibi. Il secondo gruppo invece ha seguito una specifica alimentazione per depressione messa a punto sulla base di studi precedenti che legavano la dieta mediterranea alla riduzione dei sintomi depressivi. Vediamo cosa prevedeva questo protocollo dietetico.

ALIMENTAZIONE PER DEPRESSIONE: IL PROTOCOLLO

Per 3 settimane il gruppo due ha seguito questo tipo di alimentazione su base mediterranea.

  • 5 porzioni di verdura e vegetali al giorno (all’incirca 500-600 grammi)
  • 2-3 porzioni di frutta al giorno (all’incirca 250-300 grammi)
  • tre porzioni al giorno di cereali integrali e tre di proteine magre (carne bianca, pesce, tofu, legumi, uova di cui pesce tre volte a settimana)
  • 3 porzioni di latticini al giorno non dolcificati né alla frutta (per esempio yogurt magro o latte scremato)
  • Tre cucchiai al giorno di noci, nocciole, mandorle o semi oleaginosi (di lino, di zucca, di girasole, di chia)
  • Due cucchiai di olio di oliva al giorno.
  • Un cucchiaino di spezie tra cannella e curcuma al giorno e un integratore di omega3.
  • Erbe aromatiche a piacere.I partecipanti hanno aderito molto bene al programma, senza sgarrare. Hanno fatto vari test prima e dopo il piano alimentare per testare il tipo di depressione, la sua gravità e i suoi sintomi.

ALIMENTAZIONE PER DEPRESSIONE: I RISULTATI IN 3 SETTIMANE

Passate le 3 settimane, ecco cosa hanno notato gli esperti.

Riduzione della rabbia, dell’ansia e dello stress nel gruppo che ha seguito la dieta, ma nessun miglioramento della memoria. Alla fine dello studio, dopo alcuni mesi le persone sono state interpellate per sapere se avevano continuato a seguire le raccomandazioni. Solo il 21 per cento non lo ha fatto. Il restante ha continuato a mangiare in quel modo traendone benefici.

Per saperne di più.
La dieta per la depressione della dottoressa Bailey: piano giornaliero. 

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