Adolescente diventa cieco a causa della dieta sbagliata

Per dieci anni la sua dieta si è composta solo di salsicce e salumi, patatine fritte, pane in cassetta bianco e Pringles.

Il risultato di questa dieta è stato un’ipovitaminosi che l’ha portato a sviluppare una forma di cecità non più curabile, mentre i medici sono riusciti a salvarlo dal rischio di sordità.
E’ quanto accaduto a un adolescente britannico di 17 anni, che non mangiava altro cibo e in particolare nessun tipo di verdura o frutta in quanto non gli piaceva la consistenza. Una dieta sbagliata che gli ha rovinato la vita.

Ma anche un disturbo alimentare noto come disturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo, tipico dei bambini ma anche degli adulti che, spesso per paure irrazionali, tendono a evitare una serie di alimenti o a non mangiare a sufficienza.

I DANNI DI UNA DIETA SBAGLIATA POSSONO ESSERE IRREVERSIBILI

Nel caso del ragazzo, aveva infatti un buon peso corporeo, ma negli anni ha sviluppato con la sua dieta sbagliata di junk food una serie di carenze nutrizionali che gli hanno compromesso la vista per sempre.
Inoltre hanno causato una grave osteoporosi e la perdita parziale dell’udito.
In particolare, i medici hanno riscontrato carenze di vitamina B12, rame e vitamina D.

Non è purtroppo un caso isolato di come una dieta sbagliata possa rovinare la salute in modo grave, per quanto sia il più eclatante.

Nel 2016 un altro ragazzino britannico dopo dieci anni di dieta a base di patatine, pollo fritto, coca cola e pane in cassetta aveva sviluppato una cecità da carenza di vitamina A.

Sono molti infatti gli adolescenti e i bambini che non mangiano frutta e verdura, perché non educati a mangiarla fin dalla fase di svezzamento, o lasciati in balia di una alimentazione approssimativa per anni dai genitori. Adolescenti che diventano futuri adulti in grado di nutrirsi solo di pasta in bianco, pizza al taglio, patatine, hamburger.

Il risultato è spesso una forma di denutrizione che, in apparenza, non viene riscontrata subito finché non è troppo tardi.

COME COMPORTARSI SE SI EVITANO O RESTRINGONO CATEGORIE DI ALIMENTI

  • E’ molto importante che i genitori correggano le cattive abitudini alimentari dei figli prima che queste possano consolidarsi in una dieta sbagliata sul lungo termine.
  • Se si sospetta un disturbo alimentare come quello evitante/restrittivo del cibo è meglio affiancare alla correzione della dieta un percorso psicoterapeutico con uno specialista dei disturbi del comportamento alimentare.
  • Clicca qui per saperne di più sul disturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo e qui per sapere quali sono i centri e le associazioni che offrono aiuto per chi soffre di disturbi del comportamento alimentare in Italia.
  • Se sei tu a non amare la verdura o la frutta, esistono altri alimenti che possono fornirti un adeguato apporto di vitamine e sali minerali e che sono facili da integrare nell’alimentazione quotidiana. A volte anche sotto forma di integrazione naturale.
  • Leggi questi consigli per correggere la tua dieta in modo da evitarti carenze. 

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