Abbuffate di cibo per sfide virali: i food challenge

Si chiamano “Food Challenge” e sono da anni un fenomeno youtube che fa proseliti. Avete presente il programma “Man vs Food”? Si trattava di un programma in cui il protagonista provava ad abbuffarsi di cibo per scommessa in alcuni ristoranti americani che proponevano piatti enormi, oltre le cinquemila calorie. Su youtube, il fenomeno è virale, e vede protagonisti donne e uomini che in un giorno assumono dieci o ventimila calorie, o che in un solo pasto arrivano a mangiare dalle cinquemila alle diecimila calorie. A parte che vi sconsiglio di provarci, la maggior parte dei commentatori si chiede: ma come mai queste persone che guadagnano soldi in rete tramite delle abbuffate di cibo sono magre, anzi magrissime? L’hanno spiegato due di queste star del web: la neozelandese Nela Zisser, che pesa appena 50 chili e che è riuscita a mangiare 22 Big Mac di fila o a fare una colazione da diecimila calorie, e l’orientale Peggie Neo, ragazza magrissima di Singapore, capace di mangiare intere cheesecake, mega porzioni di pizza e vagonate di pollo fritto senza mangiare. Con una differenza: mentre Nela mangia molto velocemente, e dice di trattenere quasi il respiro mentre lo fa (il che è molto pericoloso), Peggie nei suoi video mangia molto lentamente, mastica bene, e sorseggia dell’acqua.
Com’è possibile fare simili abbuffate di cibo senza prendere peso?
Immaginate mangiare in un giorno l’equivalente di Natale e Pasqua insieme.
Come è possibile non ingrassare?
Nela, studentessa in medicina e modella, espone una sua teoria: se mangi sano tutti i giorni, e poco, quando mangi troppo il corpo non riesce a metabolizzare così tante calorie. Motivo per cui il giorno dopo queste challenge o sfide, Nela pesa appena un chilo in più a causa del cibo sullo stomaco, ma dopo una settimana di alimentazione normale torna a pesare 50 chili. Peggie invece è più disciplinata: nei giorni successivi alle sue sfide mangia pochissimo, di modo da controbilanciare gli effetti delle abbuffate di cibo.
Entrambe però rivelano che, pur guadagnando soldi facendo queste sfide in rete, che su youtube hanno dalle centinaia di migliaia fino ai milioni di visitatori, in realtà fanno questi giorni di abbuffate solo una volta ogni due o tre mesi.
Ho cercato riscontri scientifici sulla dichiarazione di Nela,
questa idea che si possano fare delle abbuffate di cibo (una in due o tre mesi) senza ammattire pensando a quanto abbiamo mangiato.
La cosa mi interessava per due motivi: da una parte, se fosse vero, ogni volta che veniamo invitati a un matrimonio, basterebbe tornare a un’alimentazione sana e senza eccessi anziché sentirsi “sacrificati” con una dieta di compenso, perché spesso questo porta le persone a sovra-compensare lo stesso il giorno dopo, a sentirsi in colpa se non sono riusciti a mangiare pochissimo prima o dopo l’avvenimento. Questo ci permetterebbe di vivere lo sgarro in modo meno ansioso.
Dall’altra, scoprirei qualcosa sul metabolismo che non so.
Ecco cosa ho trovato, se vi interessa, è a pagina due.

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