Esistono alcuni alimenti che diminuiscono il gonfiore di pancia?
Sì, anche se mi preme ricordarvi che non hanno lo stesso effetto su tutti.
In particolare, ogni volta che veniamo a conoscenza di cibi che sgonfiano la pancia, dobbiamo porci il seguente importantissimo interrogativo: come li digerisco?
Se di norma questi cibi noi non li digeriamo, è inutile consumarli nel tentativo di limitare gonfiore e fermentazione intestinale. Le due cose vanno infatti di pari passo con la digestione lenta, resa difficile per esempio dal fatto che tolleriamo poco o male certe fibre, i semini di alcuni frutti o le parti più coriacee di altri.
Qui di seguito, sei cibi che sgonfiano la pancia, e i consigli per assumerli al meglio onde evitare problemi opposti!
SEI CIBI CHE SGONFIANO LA PANCIA
- Ananas. L’ananas favorisce la digestione delle proteine grazie alla bromelina, quindi è perfetto come frutto a fine pasto se abbiamo mangiato carne o pesce e verdure.
La stessa sostanza che è di aiuto nella digestione delle proteine, la bromelina, è un antibatterico naturale che riduce il gonfiore intestinale.
Ma la parte centrale del gambo è davvero difficile da digerire, perché è legnosa. Potete privarne le fette, o meglio pensare di frullare i gambi a parte, condirli con cannella e limone e farne una mousse. - Papaya: assieme all’ananas, parliamo di un altro frutto esotico.
La papaya è un frutto portentoso, ricco di vitamina C e quindi molto antiossidante, inoltre è facilmente digeribile.
Esiste un integratore a base di papaya fermentata utile a combattere gonfiore e problemi di digestione. Ma anche il normale frutto ha le sue proprietà: è antistipsi ed evita le irritazioni intestinali. Qui nessuna controindicazione. Solo, poiché da matura è zuccherina, meglio mangiarla negli spuntini e non dopo un pasto di carboidrati. - Finocchio: il finocchio è utilissimo a contrastare i problemi di pancia gonfia, ma l’ideale come per carote, sedano e cetrioli, sarebbe consumarlo crudo. Vero, ha quei “fili” che possono dare fastidio, ma se consumato lontano dai pasti è un ottimo antifame e in più è drenante e diuretico.
- Carciofi: i carciofi stimolano la naturale peristalsi, hanno un basso indice glicemico e delle proprietà depurative per il fegato. Ma, ahimè, il carciofo non è ben digerito da tutti. Come fare? Consumate solo la parte più tenera dei carciofi, togliendo la barbetta centrale, e non mangiateli mai dopo averli cucinati giorni prima. Per chi proprio non riuscisse a digerirli, provate a cuocere le foglie in acqua per cinque/dieci minuti, bevendo poi l’acqua con poco miele o così com’è.
Stesso identico risultato. - Tè verde: semaforo verde. Il tè verde è drenante, stimola il metabolismo e aiuta il metabolismo dei grassi.
- Frutti rossi: i frutti rossi sono bassi in carboidrati, ricchi di sostanze antiossidanti, polifenoli, flavonoidi e antociani.
In genere sono ben tollerati se consumati maturi, ma per chi ha problemi digestivi, i semini di mirtilli o fragole o lamponi possono effettivamente dare fastidio.
Preferite il succo puro di mirtillo per drenare e sgonfiarvi.