Le prugne secche sono un vero e proprio supercibo, e in questo articolo proverò a spiegarti il perché.
Si tratta di un alimento che a dispetto delle calorie, ne hanno 240 per 100 grammi, offrono tantissimi vantaggi per la salute.
Dal punto di vista nutrizionale, le prugne secche hanno un buon apporto di fibra, e più glucosio che fruttosio.

Sono inoltre ricche di potassio e vitamina B3, ma soprattutto sono ricche di vitamina K, che è una vitamina molto importante per la regolazione del calcio nelle ossa. A partire dagli studi scientifici, vediamo di capire le proprietà delle prugne che le rendono molto importanti soprattutto per alcuni problemi di salute.

5 PROPRIETA’ DELLE PRUGNE SECCHE CHE NON CONOSCI

Inutile parlarvi della proprietà per cui le prugne secche sono più note, e cioè che favoriscono la regolarità intestinale, a causa del loro contenuto di fibre e di sorbitolo. Le prugne sono infatti una fonte naturale di sorbitolo, che ha azione lassativa.
Vediamo invece le proprietà delle prugne secche che sono state scoperte dagli scienziati negli ultimi anni e che invece non sono note alla maggior parte di noi.

1. Le prugne secche favoriscono la rimineralizzazione delle ossa.

   Sul ruolo delle prugne secche nell’osteoporosi ci sono stati diversi studi. Uno per esempio sulle donne in menopausa e uno sui topi con problemi di ingiurie alla colonna vertebrale. Si è visto che mangiando prugne secche si riduce l’osteroporosi e si ha un rafforzamento delle ossa anche in caso di traumi gravi.

2. Supportano un cuore sano.

   I benefici cardiovascolari delle prugne secche dipendono sia dal loro contenuto di potassio che di polifenoli come gli antociani.

3. Riducono la fame nervosa e aumentano il senso di sazietà.

   Pochi sanno che le prugne secche riducono l’ansia e in particolare i fenomeni di fame nervosa, tanto che sono ideali come spuntino per chi tende a mangiare troppo fuori pasto. L’ideale sarebbe associarle a un alimento a basso indice glicemico come le mandorle. Per esempio mangiare 20 grammi di prugne secche (circa 4-5, dipende dalla grandezza) per spuntino e 7 mandorle: uno snack da 100 calorie che però è molto appagante per chi è ansioso.
   Uno studio inglese dimostrò il loro effetto antifame se mangiate come spuntino. 

4. Sono ideali se si soffre di sindrome premestruale.

   Questo sia perché riducono l’ansia che perché hanno un buon contenuto di vitamina C, magnesio e ferro. Inoltre, curiosamente agiscono da deterrente sulla voglia di cibo spazzatura, ovvero limitano la voglia di comfort food.

5. Migliorano la qualità di pelle e capelli.

   Questo è dovuto al fatto che incrementano la produzione di collagene e che come abbiamo visto contengono vitamina B3, che ha azione antiossidante e depurativa.

   Vedi anche: la dieta delle prugne della dottoressa Flachi.